Il Genoa affronterà giovedì sera un Torino reduce da 3 sconfitte consecutive, con ben 10 reti subite nelle ultime tre gare di campionato.

Queste i concetti espressi dal tecnico rossoblù Ivan Juric alla vigilia della sfida dell’Olimpico.

  • Oggi provo Rincòn per la prima volta: ha problemi di schiena ma se sta bene, aldilà del fatto che non si sia allenato negli ultimi 10 giorni, se riesce ad allenarsi gioca;
  • Ho visto un buonissimo Genoa contro il Palermo e se fosse finita al minuto 87′ l’avrebbero considerata una buona partita in tutti i sensi;
  • Dal 3-1 al 3-3 non c’è stato un rilassamento, ci sono stati solo episodi su calcio da fermo che ci hanno condannati;
  • Tante assenze? Ci dobbiamo arrangiare;
  • Negli ultimi 15′ abbiamo avuto 4 palle gol con Ninkovic, Simeone e gol annullato a Izzo, tenevamo sempre il pallone a differenza che contro la Fiorentina;
  • Loro prima dei due calci piazzati non avevano mai tirato, eccetto per un errore di Munoz;
  • La sensazione era che la mia squadra giocasse ad alti livelli, una squadra che esaltava e non dava affatto idea di essere in calo;
  • Nell’analisi finale non mi sono piaciuti gli ultimi 15′ in cui abbiamo calato il livello della nostra prestazione, magari anche inconsciamente pensavamo di avercela fatta;
  • Nonostante la batosta dell’1-1 siamo riusciti a reagire nel secondo tempo;
  • Io gioco sempre con la difesa a 4;
  • I numeri non significano proprio nulla, puoi giocare a 3, a 5 o a 6, contro il Torino giocheremo normalmente, come sempre;
  • Finora abbiamo affrontato ogni squadra con il nostro modo di fare calcio;
  • Rigoni? La mia idea per lui e di trequartista era completamente diversa quando sono arrivato, poi è venuta fuori la sua figura e lui interpreta il ruolo a modo suo. Trova spazi giusti e a volte lo interpreta meno bene, non abbiamo altri giocatori con le sue caratteristiche, questo è sicuro;
  • Il Torino ha investito tanti soldi nei giocatori cambiando anche politica, puntano ad andare in Europa e sono temibili in casa, hanno molto talento davanti ma arrivano da molte sconfitte in cui non hanno fatto bene;
  • Mi aspetto un Toro arrabbiato dopo la sconfitta con il Napoli, lo affronteremo a modo nostro, nella maniera giusta;
  • Penso che loro come squadra e giocatori, specialmente in attacco, siano top class anche nei cambi dove hanno giocatori da grandi squadre;
  • I loro terzini viaggiano molto, hanno mezzali che tagliano dentro ed accettano le partite a viso aperto, dove gli può girare anche male;
  • Ieri abbiamo provato un po’ Edenilson, che eventualmente potrebbe fare il centrocampista centrale anche se non lo ha mai fatto;
  • Ho provato anche Izzo davanti alla difesa, mi piace quando attacca e difende bene;
  • Io lo porto e comincia anche ad allenarsi con noi: è un talento serio e può diventare un giocatore importante, ma ha bisogno di una crescita vera. Si può anche fare un record ma vorrei che con Stellini si lavorasse per avere un attaccante vero magari fra due anni, che quando farà il debutto lo farà perché veramente necessario. Vorrei che ci mettessimo a lavorare con lui per farlo diventare il futuro attaccante del Genoa in tutti i sensi, un capitale della società;
  • Non sono riuscito a fare un buon lavoro con Ntcham, questa è la mia idea ed è un mio fallimento. Lui ha tutte le caratteristiche per fare bene e io non sono riuscito a tirarle fuori. Ha tante cose buone ma non sono riuscito a tirar fuori il meglio da questo giocatore;
  • Ho fatto un buon lavoro con Ninkovic, Simeone e Lazovic;
  • Il Torino ha cambiato il modo di difendere da due partite, prima tornavano tutti e difendevano tutti, ora invece lasciano un paio di uomini più in su;
  • Nel secondo gol ci siamo stati, siamo andati a difendere bene ma purtroppo Goldaniga ha saltato meglio di Izzo e non vedo grandi colpe in quel senso, nel gol del 3-4 l’avversario non può arrivare in terzo tempo a calciare.