In casa Genoa rimane Mattia Perin l’opzione numero uno per la porta, ma la trattativa per il portiere rossoblù – così come quella per Pisilli – non sono di rapida risoluzione, il che fa immaginare che si dovrà aspettare ancora qualche tempo per vedere i primi innesti a Pegli (scelta dovuta anche al fatto che la rosa é passata al vaglio di mister De Rossi in questo mese e mezzo e sono cambiate valutazioni e idee).

Ma tornando a Perin, qual è la situazione? Il portiere cresciuto nel Genoa ha già manifestato di gradire un ritorno sotto la Lanterna, dove diventerebbe il giocatore in rosa con più presenze. Detto questo, vanno sistemate alcune situazioni.

La prima è l’accordo tra Genoa e Juventus in considerazione del fatto che Perin ha rinnovato fino al giugno 2027 (con ingaggio intorno a 1,5 milioni). Le parti sono al lavoro da settimane e l’approdo di Ottolini in bianconero potrebbe forse accelerare le operazioni.

Ma ci sono due scogli ben più erti della parte economica. Il primo il fatto che la Juventus dovrà cercare prima un sostituto. Il terzo portiere Pinsoglio, infatti, é out dal 14 ottobre scorso per una lesione di medio-alto grado del gemello mediale della gamba sinistra. Ancora nell’ultima gara di Pisa era fuori dai convocati e non sembra alle porte un suo rientro. A gennaio, peraltro, la Juventus avrà anche due gare chiave con Benfica (21 gennaio) e Monaco (28 gennaio) in Champions League.

Il secondo scoglio è proprio legato alla lista Champions. Ad ora sono inseriti in Lista A sia Perin sia Pinsoglio, oltre a Di Gregorio, ma le modifiche potranno arrivare solamente dopo la fine della fase a girone unico, quindi dopo il 28 gennaio. Non è lo scoglio più insormontabile, ma sicuramente non affretterà un via libera per Perin al Genoa. Sicuramente non senza un suo sostituto alla Continassa.


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