Nicolò Weiss, Direttore dell’APT Val di Fassa, ci ha raccontato come si sta consolidando il rapporto tra la tifoseria del Genoa e la Val di Fassa, che non solo è la sede del ritiro rossoblù, ma anche meta di villeggiatura e riposo per tanti tifosi e tifose che sono “ospiti” del Trentino e delle sue bellezze. “La Val di Fassa ha una storia di ospitalità e raduni e da tre anni ospita il Genoa – esordisce Weiss – Ne siamo molto contenti. Squadra e tifoseria hanno valori, per certi versi, molto simili a quelli delle persone che vivono qui in Val di Fassa. Persone molto orgogliose, legate al territorio e a chi sono: c’è questo attaccamento alla maglia, definiamolo così, che è molto simile e crea una comunanza. Sappiamo che ci sono tante persone che vengono, che ci piace chiamare “ospiti” e non “turisti”, e la tifoseria è la benvenuta qui”.
Girando per la Val di Fassa abbiamo visto che state lavorando molto in vista di Milano-Cortina 2026, ossia le Olimpiadi invernali. Come si sta preparando la Val di Fassa? Come vi state muovendo?
“La Val di Fassa si trova fra la Val di Fiemme e Cortina, dove si terranno due tra gli eventi principali legati a sci, sci di fondo e salto tecnico. Qui li viviamo con gran fremito, con grande orgoglio, anche se non sarà proprio la Val di Fassa ad ospitare. Molte persone, comunque, verranno in Val di Fassa per essere spettatori di questi eventi. La popolazione è stata ingaggiata con biglietti appositi per facilitare il coinvolgimento della comunità. C’è tanto lavoro, soprattutto sul tema della mobilità: sicuramente ci saranno efficientamenti sul piano della mobilità pubblica”.
Tornando al Genoa, sapendo che i dati vengono elaborati successivamente, vi siete fatti un’idea di massima dei numeri di questo ritiro 2025?
“È sicuramente presto per vedere i dati. Sono sicuro che i numeri siano in crescita. Storicamente, sappiamo che andare ad ospitare per più anni – ed è il motivo per cui lo vogliamo fare – crea un legame tra la valle, la tifoseria, la destinazione e le persone che seguono questo mondo. Mi aspetto che ci sia un po’ di crescita nei numeri: l’anno scorso abbiamo stimato che siano state circa 5000 le notti passate da tifosi del Genoa qui in Val di Fassa. Un ottimo numero. Se riusciamo ad aumentare, ci piace: siamo qui apposta per questo. Speriamo di offrire al pubblico qualcosa che sia di valore e di soddisfazione per la squadra”.
Tra Val di Fassa e Genoa avevate un accordo triennale. Proprio nell’ottica di una continuato, vi siete già confrontati col Genoa sulla possibilità di andare avanti?
“Ci confronteremo sicuramente, a breve avremo un primo incontro. Abbiamo, ovviamente, già fatto delle considerazioni da ambo le parti. Giovedì avremo un primo incontro per avere uno scambio molto aperto di intenti e capire le direzioni, come soddisfare le richieste del Genoa e viceversa”.
Quali saranno le offerte per la stagione invernale e per le prossime fasi dell’anno? E come si può contattare l’APT Val di Fassa per vivere le bellezze del Trentino e della Val di Fassa?
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