Alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, l’ultima casalinga della stagione, Patrick Vieira, tecnico del Genoa, ha parlato in conferenza stampa:

Il Genoa sta dando tutto, domani arriva l’ultima al Ferraris: come vuoi salutare i tifosi?

Siamo usciti dalla partita con il Napoli in modo soddisfatto, non solo perché abbiamo pareggiato ma perché credo che abbiamo fatto una grande partita di squadra, abbiamo avuto personalità e siamo sulla stessa linea degli ultimi mesi. È importante per noi avere lo stesso atteggiamento, i nostri tifosi meritano questo e noi vogliamo fare una grande partita con intensità“.

Gasperini qui ha dato tanto ed è diventata anche una bestia nera da quando è andato a Bergamo. Come si può invertire questo trend?

Credo sia uno dei migliori allenatori in Europa e in Italia, ha una squadra fortissima e siamo fortunati a giocare contro di loro in casa. E’ un bel test, una partita difficile.  Vogliamo far vedere di essere cresciuti, c’è ancora tanto da fare per stare a questo livello“.

Abbiamo visto il saluto di Badelj, le chiedo un commento a riguardo e anche se ci può dire quanto è stato importante al suo arrivo…

Ho avuto la fortuna di allenare tante squadre e devo dire che Milan è stato un calciatore dal quale ho preso tantissimo piacere di lavorare e discutere. È stato molto importante quando sono arrivato. Ha aiutato la squadra e lo staff, è uno che si è sempre impegnato a dare il massimo in campo e fuori. Per me è un esempio positivo per i giovani che abbiamo, ha sempre una parola giusta. Perdiamo un giocatore importante e un uomo straordinario“.

I giovani ti hanno dato belle risposte: si va avanti così?

Sono giocatori importanti, fanno parte del futuro della società. Stanno facendo bene e meritano di giocare, è importante vedere il loro livello e avere una base per il futuro. Dobbiamo lavorare i migliorare, queste partite sono importanti per vedere le loro qualità. Si parla di futuro? Non da oggi, è sempre stato così. Quando vediamo come abbiamo giocato le ultime partite siamo tutti con la stessa voglia di fare parte del futuro della società. Mi rende orgoglioso vedere i calciatori che si impegnano perché hanno voglia di fare parte del Genoa. Questo è positivo per il futuro“.

Sei soddisfatto delle risposte che stai avendo?

Sì, tutti erano molto concentrati e vogliono giocare. L’intensità dell’allenamento è sempre stata uguale e la loro concentrazione è stata fantastica. Gli infortunati? Cornet non ce la fa per domani, si inizierà ad allenare con la squadra la settimana prossima credo. Cuenca e Matturro sono fuori, Onana è tornato. Ekuban sta meglio, sarà parte del gruppo per domani“.

Abbiamo visto Siegrist, l’avevo visto solo una volta all’allenamento a porte aperte. Mi ha fatto una grande impressione anche a Napoli…

Ha fatto una bella partita come tutta la squadra. Per giocare come abbiamo fatto noi, ci vuole anche un grande portiere. Lui ha fatto una grande partita, non sono sorpreso. Da quando è arrivato aspettava questo momento, ha fatto grandi cose e ha voglia di rimanere al Genoa. Il suo atteggiamento è stato grandissimo da quando è arrivato“.

Abbiamo parlato dell’Atalanta, che ha perso tre partite con tre tiri degli avversari a causa delle loro marcature. Domani sfrutterete queste occasioni? Si può studiare qualcosa?

Loro sono una squadra fortissima fisicamente e tatticamente. Giocano con intensità ed esperienza, questa è una squadra top in Europa e fortissima in Italia. Noi dobbiamo fare la nostra partita, giochiamo a casa e vogliamo finire bene. Dobbiamo fare una grande partita tatticamente e dobbiamo essere la grande partita se vogliamo prendere punti. Credo che siamo in un periodo buono e vogliamo vedere contro questa squadra quello che è il nostro livello“.

Non mi ricordo partite che avete sbagliato strategicamente dall’inizio, quindi immagino che anche per domani studierete qualcosa. Ora devo farti la domanda: Vieira rimane al Genoa?

Quello che posso dirti è che sono molto felice e contento a Genova, ho avuto sempre discorsi chiari con il direttore e il nuovo presidente. C’è un gruppo con il quale ho avuto piacere di lavorare, non ci sono ragioni per non continuare. Ho sempre detto che sono contento e dobbiamo continuare ad andare in avanti. Ma parlare di me non è la cosa più importante, lo è vedere questi giovani che crescono e questi calciatori di esperienza che erano concentrati sull’obiettivo. A me piace di più vedere complimenti sui calciatori che parlare del mio futuro. Basta vedere quello che abbiamo fatto come squadra noi con i calciatori. Basta vedere, per esempio, quello che succede con la Sampdoria: non è facile vincere le partite e raggiungere gli obiettivi. A volte dimentichiamo l’importanza di una squadra e credo che il gruppo ha fatto veramente cose indimenticabili. Preferisco parlare di questo che del mio futuro”.