Nell’ambito della nuova puntata di Open VAR, il designatore Gianluca Rocchi è tornato sull’episodio del rigore non concesso al Genoa ieri sera contro la Roma per un intervento in netto ritardo di Svilar ai danni di Østigard.
Nel corso dei colloqui in sala VAR, probabilmente troppo rapidi a dimostrazione di una revisione piuttosto superficiale, Prontera e Manganiello parlano di un “tocco minimo” e di “mano aperta” giustificando il mancato richiamo di Di Bello al monitor per l’intenzione del portiere belga di andare alla ricerca del pallone, parlando quindi di uno scontro di gioco.
“Questo è rigore, il giocatore è in ritardo. Non sarebbe rigore se i due giocatori andassero in contrasto, in quel caso la loro valutazione sarebbe corretta. Il fatto che Svilar cerchi il pallone trovando l’avversario, soprattutto il viso, rende il tutto punibile. Non è una decisione semplice, ma a livello regolamentare e rivedendo le immagini per noi questo è calcio di rigore“, sono state le parole del designatore Rocchi.
Oggi, inoltre, l’AIA ha reso noto le designazioni per la gara tra Genoa e Pisa. Ad arbitrare il match sarà Daniele Chiffi che, tra l’altro, nel weekend si è reso protagonista, nel ruolo di AVAR, del discusso gol concesso all’Udinese nonostante il tocco di mano di Davis. Inoltre, lo stesso Di Bello andrà subito al VAR in Como-Udinese.







