GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – “De Rossi a Roma contra natura” titola stamattina il Corriere dello Sport in una serie di approfondimenti legati alla prossima sfida tra Roma e Genoa, che ovviamente non può prescindere dal legame che vede coinvolta la Roma con l’attuale allenatore rossoblù, che dovrebbe ricevere anche un omaggio dalla tifoseria giallorossa. C’è però una partita importante di fronte per il Genoa, che sta proseguendo nella preparazione della partita. Il quotidiano sportivo analizza le possibili scelte di formazione, con Colombo che dovrebbe tornare al centro dell’attacco. Da segnalare anche un’intervista al doppio ex di Genoa e Roma, Diego Perotti.
“L’ho visto nelle due squadre a cui sono più legato: prima alla Roma da giocatore e da tecnico, ora al Genoa da allenatore. Farà benissimo, ne sono sicuro. Così come oggi si nota la mano di Gasp a Roma, allo stesso modo si intravede già quella di Daniele al Genoa. I risultati positivi sono arrivati, anche se ovviamente cè ancora tanto lavoro da fare perché è li da poco. Ma si capisce che la squadra tiene a lui, sa cosa può dare a livello umano. Sono convinto che tutti daranno il 100% per Daniele. E sono certo che riceverà dai tifosi quell’amore e quell’affetto che anche io ho sentito a Genova, in un momento particolare della mia carriera” si legge in un passaggio della sua intervista. Infine, fronte calciomercato, si legge del pressing del Genoa su Perin, ma manca ancora l’accordo con la Juventus che deve prima trovare un sostituto.
GAZZETTA DELLO SPORT – Anche la Gazzetta dello Sport parla del tema Perin e ribadisce, sulla scia di alcune notizie via social rimbalzate ieri, che vi sia un accordo tra il giocatore e il Genoa per un ritorno. Tuttavia, manca l’accordo con la Juventus, alla ricerca di un sostituto prima di cedere il suo secondo portiere. Sempre la rosea, facendo leva sull’infortunio di Lorenzo Pellegrini che starà fuori per un mese per infortunio, parla di un’ipotesi di scambio di prestiti Frendrup-Pisilli.
REPUBBLICA – “Genoa, che brividi per De Rossi. “Mai vissuto una vigilia così, lavoro per far perdere la Roma” titola stamane l’edizione genovese di Repubblica, che riparte dalle parole rilasciate a DAZN dal tecnico rossoblù nel giorno di Santo Stefano. Oggi, però, ci sarà la conferenza stampa alle ore 13,15. Viene dato per scontato tra i titolari il ritorno di Østigard, con Otoa che dovrebbe partire dalla panchina e la conferma di Marcandalli sulla destra.
SECOLO XIX – Il giornale locale propone stamattina un’intervista a Vitinha, ritrovato in questi ultimi mesi in coppia con Colombo e sotto la guida De Rossi, che gli manifesta particolare fiducia. “I tifosi del Genoa sento che mi vogliono bene sin dal primo giorno. Dedicargli una foto o un autografo mi fa stare bene, sono sempre disponibile per loro. So che si attendevano di più ma il loro calore mi fa venire ancora più voglia di ripagarli. A Genova, con la mia fidanzata Martina e i miei suoceri, persone dal cuore gigante, è stato un Natale pieno d’amore. Uscito stremato con l’Atalanta? Sto bene, erano solo crampi di stanchezza. Eravamo con un uomo in meno e bisognava correre di più. Peccato per il palo. Ma non è la partita in cui ho corso di più nella mia vita. Anzi, sto tornando nella mia forma migliore e sento che posso fare meglio, nella corsa e nel gioco” si legge tra le righe dell’intervista. Ritorna anche qui la notizia non solo del recupero record di Thorsby, ma anche di un’intesa che sarebbe stata trovata tra Genoa e Perin per un ritorno in rossoblù. Manca, però, l’accordo con la Juventus. Prosegue anche il pressing su Pisilli.
TUTTOSPORT – Tuttosport parla non solo della partita tra Roma e Genoa, ma anche delle ipotesi di mercato che potrebbe vedere intrecciarsi le strade rossoblù e bianconera, quelle di Genoa e Juventus, i cui dialoghi si infittiranno per il tema Perin. Genoa che sarebbe interessato anche ad Adzic, Juventus che avrebbe messo sotto osservazione Norton–Cuffy. Viene anche riportato un estratto delle parole di De Rossi a DAZN, circolate ieri. “Io sto benissimo qui, ma ogni tanto mi dispiace perché la Roma sta avendo un exploit del quale sono felice ed era quello che immaginavo, era quello che avevo predetto e cioè che il primo anno alcuni giocatori avrebbero fatto un po’ fatica, il secondo sarebbero esplosi e nel terzo avremmo potuto lottare per lo scudetto, quindi non eravamo proprio pazzia puntare su un gruppo molto forte. Con la proprietà avevo un rapporto costante e avevo ampia libertà sulle scelte, si fidavano, si confrontavano, addirittura mi chiedevano cose ancor prima della conferma come allenatore per i successivi tre anni, c’era grande rispetto dei ruoli, poi i rapporti si sono un po’ incrinati e questo mi dispiace” si legge.
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