Al termine della partita tra Genoa e Frosinone, il tecnico della Primavera rossoblù, Jacopo Sbravati, ha commentato la gara ai nostri microfoni.
Finita la partita con il Frosinone, pareggiato 1-1, ma molti meriti di questo Genoa che ha lottato fino alla fine. Ci racconti il primo e il secondo tempo visto dalla panchina al freddo e al gelo?
“Come sempre faccio i complimenti ai ragazzi perché anche oggi hanno dimostrato di non mollare e di gestire comunque una frustrazione che a un certo punto della partita era venuta fuori per via del risultato che si era sviluppato. Dal campo la sensazione è di aver fatto un primo tempo molto molto buono. Abbiamo mosso la palla con qualità, tante linee di gioco, tante linee di passaggio, una buonissima sinergia con gli attaccanti, molte combinazioni tra di loro. Abbiamo capito quello che poteva essere la partita”.
“Oggi il campo era molto più veloce, per il fatto della pioggia, quindi andare velocemente sulle punte e trovare le combinazioni poteva essere la cosa giusta da fare. L’hanno fatto, abbiamo creato il palo di Romano, la grandissima occasione di Zulevic, le molteplici situazioni da palla inattiva create grazie a questi sviluppi. Abbiamo difeso bene nelle marcature preventive un attaccante come Colley, che in queste prime quindici partite ha messo in difficoltà tutte le squadre: è un giocatore anche di numeri importanti oltre che essere un fuoriquota. A fine primo tempo il rammarico era di non essere sopra. Nel secondo tempo la partita si è un po’ sporcata e nello sporcarsi loro hanno trovato qualche vantaggio ed è arrivaato lo svantaggio a metà del secondo tempo, in un momento dove la sensazione non era quella di prendere gol. Sicuramente potevamo essere più attenti e non far calciare il loro attaccante. Sicuramente potevamo fare meglio col portiere, ma queste sono situazioni che puoi analizzare insieme. Siamo molto soddisfatti della reazione che abbiamo avuto e del pareggio trovato con merito dopo il rigore (pourtroppo, quest’anno per noi è un anello debole quello degli 11 metri) e dopo il gol annullato. Credo che con merito sia arrivato il gol del pareggio”.
Io farei anche un piccolo appunto al direttore di gara: ammonisce nel primo tempo per dei pestoni importanti, dopo si tiene il giallo dentro il taschino perché il Frosinone non si meritava neanche di finire in dieci, anche se avevano preso una traversa e avevano fatto un gol fantascientifico da trenta metri. Però la domanda che ti voglio fare è: ho visto che la spina dorsale della squadra è assente per infortunio e devo fare i complimenti a te, al tuo staff e a tutti quelli che lavorate con questa Primavera perché state creando dei nuovi ragazzi pronti a giocare in questo campionato difficilissimo
“Sicuramente mancano Klisys, Grossi e Nuredini che sono tra i ragazzi che nella prima parte dell’anno sono stati super protagonisti, però quando ci sono queste situazioni vengono fuori opportunità per altri ragazzi e come ho detto ai tuoi colleghi settimana scorsa il risultato non deve diventare una priorità. Le partite di questo campionato sono iper formative per i nostri ragazzi e, chiaramente, a più di loro si dà quest’opportunità di giocarle, meglio è per la società e per il valore dei nostri ragazzi. Quindi sì, è vero, mancano alcuni di loro, ma per tanti ci sono state belle opportunità, partite che li hanno fatti crescere e altre ne faranno e consentiranno loro di crescere ulteriormente. Quello non è assolutamente un alibi, anzi siamo ben contenti che si possano utilizzare quasi tutti i giocatori della rosa perché fino a questo momento sono davvero pochi quelli che non sono stati protagonisti”.
Qualcosa vi inventate sempre perché ho visto per la prima volta in campo Spicuglia come quinto e ho visto anche il centravanti Ndulue, entrato quando si è fatto male Zulevic, che è dovuto uscire per infortunio…
“Per Spicuglia era la prima da titolare, Taieb è alla sua terza partita in campionato, Nsingi è alle prime partite, e così Ndulue, Galvano. Lo è stato per Gibertini settimana scorsa, per Mendolia che è stato protagonista a Torino. Stanno trovando spazio ragazzi che magari nella prima parte dell’anno erano stati un pochino sacrificati e questo è il nostro lavoro: cercare di valorizzare tutti e cogliere le assenze, se così vogliamo chiamarle, come opportunità per altri di crescere. Siamo contenti. Dispiace quando magari ci sono degli errori, però sono anche quelle opportunità per crescere, per migliorare e per lavorare in settimana. Vedo che il percorso di questi ragazzi, al netto di un campionato equilibratissimo come hai detto tu, dove non esiste una partita dove uno parte in vantaggio sull’altro – e lo dimostrano i risultati di oggi e delle settimane scorse – è un percorso che stanno facendo davvero bene. Rende molto orgoglioso me e il mio staff, quindi siamo tutti ben allineati e determinati a tornare alla vittoria che nelle ultime giornate non siamo riusciti a trovare”.
Peccato che queste belle partite dove si vedono belle partite, bella gioventù in campo, vengano programmate al mercoledì alle ore 12. Oggi per di più c’erano anche freddo e acqua, perciò complimenti. Complimenti per il pareggio che è arrivato_ la vittoria arriverà anche quella perché ci sono tutti i mezzi per poterli fare
“Speriamo di farla a Milano domenica come l’anno scorso, quando prima di Natale facemmo una bella vittoria a Verona. Quei palcoscenici finora hanno dimostrato di motivarci tanto e proveremo a chiudere l’anno in bellezza”.
Primavera 1 | Genoa, terzo pareggio di fila. Carbone risponde a Befani: col Frosinone è 1-1







