Dopo la sconfitta di questo pomeriggio contro il Sassuolo (clicca QUI per leggere la cronaca), la prima casalinga in questo campionato, Jacopo Sbravati, tecnico del Genoa Primavera, ha parlato ai nostri microfoni: “La partita è molto complicata da commentare, nel primo tempo c’è stato un po’ di predominio da parte loro. Ma sembrava che la partita fosse bloccata da entrambi i lati. Abbiamo preso gol alla prima volta che sono entrati in area, mentre noi nelle – poche – occasioni del primo tempo siamo stati imprecisi. La sensazione era di una partita bloccata, nonostante non fosse la nostra miglior versione“.

Nel secondo tempo – prosegue Sbravati – si è visto tutt’altro: così tante occasioni non le avevamo create nemmeno nelle ultime tre partite. Dopo il gol del 2-0 loro, che era venuto fuori da una disattenzione di un corner, sono venuti fuori due rigori e sembrava una partita strana e pazza. Abbiamo creato sette palle gol in un quarto d’ora. Abbiamo sbagliato un rigore, poi un altro rigore e poi un gol a tre metri dalla linea. Subito dopo abbiamo preso il 3-0, quindi è complicato trovare le forze per reagire. Ho fatto loro i complimenti per la reazione ad una giornata negativa. Chiaramente, la partita deve rimanere aperta. Quello che ci rimproveriamo è che i due rigori siano arrivati a 25 minuti dalla fine, c’era tutto il tempo per riaprirla. La sensazione era che riaprendola potesse cambiare tutto. Dovevamo essere più attenti nel tenere la partita aperta, senza prendere il terzo e quarto gol venuto per un pochino di leggerezza soprattutto con i nostri difensori. Con qualcuno eravamo un po’ sottotono, ma ci può stare nell’arco di un’annata“.

Nelle prime cinque partite in casa avevano subito soltanto tre gol, oggi quattro in un’unica partita. Cosa non ha funzionato dietro?

Infatti penso sia una giornata da archiviare. Sono quelle giornate strane, quei risultati e quegli andamenti di partita che capitano una o due volte in un anno. Ci sono stati molti alti e bassi da una parte e dall’altra. Va archiviata e vanno visto le migliorie, soprattutto la leggerezza con la quale abbiamo perso l’equilibrio per andare a riprenderla. Visto che vogliamo crescere e siamo vicini al calcio dei grandi, questo aspetto va curato: tenere le partite aperte. Magari la perdi, ma non 4-1″.

Oggi in tribuna c’erano tanti ragazzi assenti, anche se come spesso ai sottolineato le assenze non devono essere un’alibi e anzi danno modo a chi gioca meno di mettersi in mostra. Conti di recuperare qualcuno nei prossimi giorni?

Confidiamo di recuperarli, ma oggi abbiamo avuto spunti importanti da giocatori come Ndulue e Galvano. Erano all’esordio assoluto o alla prima partita dall’inizio. Ndulue e Carbone sono state due note molto positive per atteggiamento e per impatto che hanno avuto nella partita. Confidiamo di recuperare qualcuno, ma oggi ci sono anche parecchi spunti positivi. Il risultato è un po’ troppo largo, ma anche in una giornata così ci sono buoni spunti positivi“.

Carbone ha agito da quinto a tutta fascia sulla sinistra nella parte iniziale della partita e come spirito di sacrificio si è adattato molto bene in questo che non è il suo ruolo…

Oggi ha fatto il quinto nel 3-4-2-1, ha ovviamente caratteristiche prettamente offensive. E’ la seconda volta che lo fa nel suo percorso e penso possa essergli utile il giorno che andrà a giocare nei grandi, dandosi un’opportunità in più. Ha sicuramente delle cose da migliorare difensivamente, ma la generosità e l’aspetto offensivo che può dare è importante. Sono contento che l’abbia fatto bene e che abbia queste opportunità a lungo andare“.

L’ultima cosa è sulle altre presenze in tribuna: c’erano De Rossi, Rat e Diego Lopez. Una dimostrazione di vicinanza da parte della prima squadra e di tutta la società…

Ci ha fatto molto piacere, li ringrazio per la presenza. Con il mister ci sentiamo spesso ed è nato un buon rapporto, una buona condivisione anche per i ragazzi che vanno su e l’hanno fatto in questi quindici giorni. Ci fa piacere che siano venuti, ci dispiace che non abbiano visto la nostra miglior versione. Speriamo di rivederli e che possano vivere altre giornate in cui siamo più centrati e più in linea con quello che siamo stati fino ad ora. Grazie, è un bel segnale per tutti ed è importante per noi“.