Marco Ottolini non è più il direttore sportivo del Genoa. La decisione ufficiale è stata confermata dal club rossoblù con un comunicato stampa diffuso tramite i canali societari. “Genoa CFC comunica la conclusione del rapporto di lavoro con il direttore sportivo Marco Ottolini. Dal suo insediamento Ottolini ha contribuito alla promozione nel massimo campionato, rivestendo un ruolo centrale nello sviluppo dei piani operativi, atti al raggiungimento degli obiettivi prefissati per le stagioni 2023/24 e 2024/2025. La società ringrazia Marco Ottolini per l’impegno e la dedizione augurandogli il meglio in vista delle sfide professionali che lo attendono“.
Ottolini arrivò al Genoa nell’estate 2022 per affiancare l’allora General Manager Spors, che conosceva dai tempi dell’Anderlecht e della Juventus. Sotto la sua direzione sportiva – in sinergia con Spors, finché il dirigente tedesco è rimasto nel club rossoblù – sono state programmate le stagioni 2022/2023 (promozione in Serie A), 2023/2024 (permanenza in Serie A sotto la guida Gilardino) e stagione 2024/2025 (permanenza in Serie A con avvicendamento in panchina tra Gilardino e Vieira).
Chiaramente, col budget a disposizione e a suon di prestiti, Ottolini ha condotto anche la campagna di mercato estiva, quella che ha restituito al Genoa l’attuale rosa. Non va dimenticato come, al fianco del resto della squadra mercato, sotto la sua gestione triennale si sia fatto un lavoro importantissimo nel vendere quei calciatori che erano finiti fuori dal progetto tecnico e che pesavano sul bilancio. Quegli stessi giocatori che, con gli scongelamenti degli ammortamenti ex Covid, hanno appesantito gli ultimi due bilanci d’esercizio.
Questo lavoro di uscite e rescissioni (le ultime quelle di Aramu e Yalçin), come giusto rimarcare, è stato concluso quasi definitivamente lo scorso settembre. Chi gli succederà nel ruolo di direttore sportivo, probabilmente un profilo estero (Diego Lopez, ex Lens e Lille al fianco di Luis Campos, è il prescelto: è già a colloquio con Vieira in questi minuti, ndr) sarà chiamato a rimediare alle lacune in rosa nella sessione di gennaio e, soprattutto, a decidere che ne sarà della guida tecnica Vieira.
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