Al termine della sfida tra Napoli e Genoa (clicca QUI per leggere la cronaca), il tecnico rossoblù Patrick Vieira ha commentato la sfida ai microfoni di Sky Sport e DAZN. “È stato un bellissimo primo tempo da parte nostra – ha dichiarato a Sky Sport – Abbiamo giocato con personalità e organizzazione, purtroppo nel secondo tempo, quando hanno fatto i cambi, è stato un po’ difficile per noi anche sull’aspetto fisico. Sono, però, molto orgoglioso perché siamo venuti qua e abbiamo fatto la nostra partita. Abbiamo dimostrato grande personalità, siamo andati alti a metterli in difficoltà. Era difficile mantenere 90′ questo ritmo, ma ci sono tante cose da prendere da questa partita”.
La scelta di Ekhator l’ha premiata, con questo gol di tacco…
“Jeff è un giocatore giovane, di talento. Sta facendo vedere che anche il Genoa sta lavorando benissimo come settore giovanile e fa parte del progetto il creare spazio per questi giocatori, che hanno talento. Per fare passi avanti, devono giocare. Alla fine, però, abbiamo visto la differenza tra la loro e la nostra esperienza. Sono due progetti molto differenti, ma abbiamo fatto vedere che abbiamo valori importanti”.
In questo atteggiamento aggressivo del Genoa è piaciuto come riusciste a togliere spazio ai giocatori del Napoli, che ha giocato sotto ritmo anche per questo motivo. Non sono mai riusciti a puntarvi ed è sicuramente un atteggiamento bello. Chiaro che, forse, è un gioco un po’ dispendioso per tutti e novanta i minuti…
“Ci sono partite dove ci siamo riusciti a tenerlo per novanta minuti. I loro cambi hanno avuto un impatto sulla partita: quando entra uno come De Bruyne, ti cambia la partita. Credo che noi abbiamo fatto la nostra gara: l’unico problema è quando hai giocatori come De Bruyne che entrano e portano qualità. Loro hanno speso più di 100 milioni e hanno vinto il campionato l’anno, per noi è importante rimanere uniti, continuare sulla nostra strada e capire il nostro progetto. Anche oggi abbiamo capito che siamo sulla strada giusta”.
Sui molti cartellini gialli rimediati dai difensori centrali che seguono le indicazioni dell’allenatore, accettando spesso l’uno contro uno, ma rischiando di perdere qualcosa in fase difensiva quando ammoniti: “Questo è un modo di giocare. Abbiamo giocatori per giocare in questo modo. Quando guardiamo tutte le partite giocate, siamo stati competitivi con tutte le squadre. Abbiamo giocatori veloci, come Ellertsson che ha fatto una grande partita a sinistra e Sabelli che non giocava da tanto, ma è entrato con lo spirito giusto. Abbiamo gamba e qualità, ma dobbiamo crescere coi tanti giovani, quando siamo in difficoltà dal punto di vista tattico. Come punti non va bene, ma come contenuto delle prestazioni, quanto ho visto stasera mi dà ancora più fiducia e forza. Ho visto giocatori molto organizzati, aggressivi, con lo spirito giusto per andare avanti”.
“Se è stata una delle prestazioni più belle del Genoa, soprattutto nel primo tempo? Nel primo tempo abbiamo fatto una bella partita, tatticamente e per disciplina e aggressività che volevamo avere – ha proseguito Vieira a DAZN – L’intensità di questo primo tempo la abbiamo abbassata nella ripresa. La differenza credo che l’abbia fatta la qualità del Napoli. Credo che nella ripresa siamo arretrati un po’ troppo e, quando loro hanno tempo con la palla tra i piedi e in campo c’è De Bruyne, diventa più complicato. Il nostro obiettivo era di aggredirli alti, mettere pressione su di loro, e lo abbiamo fatto benissimo nel primo tempo. Alla fine la differenza è stata la qualità del Napoli. Ha tanti campioni, ha qualità, e in alcuni momenti della partita siamo mancati di esperienza. Si è visto che i nostri giovani stanno crescendo: questa partita farà crescere la squadra. Non era facile, abbiamo fatto una grande partita di coraggio e intensità. Abbiamo visto come hanno lavorato Ellertsson e Vitinha e Sabelli: questo ci può portare avanti”.
Sulla posizione di Ellertsson da terzino sinistro e sulla marcatura a uomo di Vasquez su Anguissa: “Ellertsson ha velocità e nell’uno contro uno rimane sempre in piedi. Sapevamo fossero molto, molto pericolosi sulle fasce e credo che lui abbia fatto una grandissima partita. Quando vogliamo andare a pressare, dobbiamo mandare uno dei due centrali e oggi è stato Vasquez ad uscire su Anguissa. Con la qualità tecnica, se loro creano superiorità numerica, diventa difficile per noi giocare. Non vogliamo subire, andare avanti, e lo abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo”.
Infine, un passaggio su Ekhator: “In panchina ci sono anche Fini e Venturino. Jeff ha fatto vedere che nel settore giovanile stanno lavorando benissimo. Per crescere, deve giocare. Per imparare, devono sbagliare. Giocare al Maradona e fare un gol così ti dà fiducia: questa gara farà crescere i nostri giovani giocatori”.







