I tifosi del Genoa si sono radunati questa sera in Piazza De Ferrari per festeggiare i 132 anni di storia del club rossoblù, il più Antico d’Italia. Quella del 7 settembre non è mai un’attesa banale, ma un modo per ribadire il legame forte e indissolubile tra il Genoa e la città.
Il raduno dei tifosi si è tenuto intorno alle ore 22.30 nella piazza principale della città, dove si sono riuniti almeno 5000 tifosi. Bandiere, sciarpe, cori, fumogeni, ogni fascia d’età rappresentata in una colorata festa rossoblù.
In Piazza De Ferrari, durante il corso della festa, sono arrivate una rappresentanza di prima squadra maschile (Malinovskyi, Masini, Leali e Sommariva) e femminile (Parolo, Abate e Rigaglia). Entrambe hanno atteso l’arrivo della mezzanotte.
Allo scoccare della mezzanotte, dopo i fuochi d’artificio e l’inno del Genoa, la tifoseria si è spostata in corteo verso via Palestro 10/4, luogo nel quale venne firmato, presso l’allora Consolato britannico, l’atto costitutivo del Genoa il 7 settembre 1893.
“Oggi festeggiamo il compleanno del Genoa, un simbolo di passione che unisce da sempre intere generazioni. Tanti auguri e grazie per il vostro continuo sostegno” ha esordito il DG Ricciardella.
“Tanti auguri Genoa! Penso di avere la stessa passione per il calcio che avete voi. Voglio dire, a nome dei giocatori con più esperienza, vogliamo fare subito capire che qui non è una passeggiata, che bisogna prendersi subite delle responsabilità in campo. Con una tifoseria così non si può sbagliare per atteggiamento e comportamento. Sono contento di essere tornato per fare il massimo in campionato. Ci vediamo allo stadio” ha detto dalla scalinata di Palazzo Ducale Ruslan Malinovskyi. A parlare anche la capitana del Genoa Women, Giada Abate, che ha ricordato come le giocatrici
“Veramente uno spettacolo vedere questa passione per questi colori. Posso solo dire che prima delle partite, sotto la Nord, mi prendo qualche secondo per guardarvi perché siete uno spettacolo” ha dichiarazioni a sua volta il portiere Nicola Leali. A ruota seguiranno le parole di Patrizio Masini (“Siete tantissimi, frantumate record su record ogni anno. Vi assicuro che non mancheremo mai di impegno per difendervi”) e Daniele Sommariva (“Sono uno di voi, essendo nato qua. Entrare al Ferraris è sempre un’emozione”).
FOTOGALLERY














