Il Tribunale di Genova ha respinto anche il secondo ricorso di A-Cap contro l’aumento di capitale sottoscritto lo scorso 18 dicembre dell’attuale presidente e azionista di maggioranza del Genoa, Dan Sucu. Il primo ricorso era già stato rigettato dallo stesso tribunale ad inizio aprile, decisione confermata dal nuovo pronunciamento odierno del foro genovese. Il rigetto è arrivato questa mattina con pratica 3869/2025/CC.
L’operazione dello scorso dicembre, anticipata dall’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti del 14 dicembre, aveva restituito tranquillità a tutto l’ambiente. Già nelle ultime settimane del 2024 A-Cap aveva contestato l’operazione portata avanti dal CEO Blazquez. Il Tribunale di Genova si pronuncerà in via definitiva il prossimo 25 febbraio 2026.
In data odierna, nell’ambito del procedimento n° 3869/2025/CC, il Collegio del Tribunale di Genova ha respinto il reclamo della delegata A-cap, ovvero ACM, che chiedeva la sospensione della delibera di aumento di capitale che ha portato Dan Șucu alla presidenza della Società.
Confermato dunque il provvedimento cautelare di prime cure che ha rifiutato di sospendere l’efficacia della delibera di aumento di capitale. Dunque, nuovo semaforo rosso a Acm e A-Cap che volevano che tutto ritornasse all’assetto societario precedente all’avvento della nuova dirigenza. Questo avrebbe portato non pochi problemi alla gestione del Genoa e all’operatività della nuova dirigenza. Quindi, in sede di urgenza, il Tribunale di Genova si è pronunciato favorevolmente all’operazione di aumento di capitale. A questo punto, occorrerà attendere il nuovo anno e la sentenza nel merito del giudizio ordinario, anche se, dopo la mancata ammissione delle prove chieste dagli americani e i due provvedimenti sfavorevoli in sede cautelare e di urgenza, non appare così facile che il Tribunale di Genova possa ritornare sulle sue posizioni.
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