Seduta d’allenamento piuttosto insolita questa mattina per il Genoa, che si è diviso tra i due campi presenti a Moena per non sforzare troppo il terreno verde dopo la pioggia caduta nelle scorse ore.
Oltre alla conferma dei recuperi di Grønbæk e Cuenca, oggi si segnala il rientro con il resto dei compagni anche di Carboni e Papadopoulos, alla prima seduta con la squadra dal loro arrivo in Val di Fassa. Diversi, invece, i calciatori che si sono allenati a parte. Per tutti si tratta o di leggeri affaticamenti dopo i carichi di lavoro di questi giorni o comunque di gestione di energie: si sono allenati individualmente sul campo Ellertsson, Ankeye e Messias, mentre si sono divisi tra palestra e riposo Siegrist, De Winter ed Ekuban.
La prima parte sul campo più piccolo ha visto ventuno calciatori di movimento effettuare esercizi di forza, velocità, resistenza abbinati con il pallone sotto gli occhi di decine di tifosi che si sono spostati momentaneamente dalle tribune per non perdersi neanche un minuto della seduta.
Dopo mezz’ora di allenamento si è rientrati sull’altro campo dove il gruppo si è diviso in due: da un lato attacco alla porta (senza pressione o avversari) con l’indicazione che tutti devono toccare il pallone prima di andare al tiro, dall’altro un 7vs4 (con l’aggiunta del match analyst M’bae nella squadra in inferiorità numerica) con poca pressione e un minimo di dieci passaggi consecutivi prima di calciare verso la porta difesa da Leali. I due gruppi si sono poi invertiti.
La seduta si è conclusa con una sfida di conclusioni verso la porta che ha visto coinvolti alcuni giocatori, mentre Norton-Cuffy e Fini svolgevano dei lavori personalizzati con i collaboratori tecnici. Ad avere la meglio Papadopoulos, rientrato proprio oggi ad allenarsi in gruppo.
Oggi è prevista una seduta pomeridiana in palestra, mentre domani la squadra tornerà sul campo per l’ultimo allenamento prima della partita di sabato contro il Mantova che chiuderà il ritiro.







