Al termine della partita di questa sera contro il Bologna (clicca QUI per leggere la cronaca del match), Patrick Vieira, tecnico del Genoa, ha parlato dalla sala stampa del Dall’Ara:

Oggi è stata una bella giornata, era importante chiudere il campionato come lo abbiamo iniziato cinque mesi fa. Ho chiesto ai giocatori di giocare con intensità, il risultato non possiamo controllarlo ma possiamo controllare il nostro atteggiamento. Abbiamo visto Vitinha da numero nove, Messias sta meglio e abbiamo visto la sua qualità e Venturino che ha talento e ha fatto questi due gol. É importante dare continuità a questi giovani, sono contento di chiudere il campionato in questo modo“.

Ti troverai tanti giovani già importanti al di là del mercato, sono da considerare dei giocatori veri e non dei giovani da avere?

Dobbiamo creare spazio per loro e loro devono far vedere che hanno fame e che meritano di giocare. Gli ultimi mesi abbiamo visto Ahanor, Ekhator, Otoa, Venturino. Devono continuare a mettere pressione su di me e farmi vedere che meritano di giocare“.

Su Vitinha da attaccante centrale: “É una possibilità per noi, lo conosco da Marsiglia. Ha qualità nel fare gol, è bravo spalle alla porta e forte fisicamente, oltre ad essere bravo in profondità. Dobbiamo lavorare, però può essere un’opzione per il futuro”.

Cosa ti ha colpito di Venturino le prime volte che l’hai visto?

La sua maturità e la sua dedizione al lavoro. É sempre concentrato, lavora bene e oggi ha fatto vedere la sua qualità. Noi dobbiamo continuare a lavorare con noi e a farlo crescere. Dal punto di vista fisico ha un pochino sofferto all’inizio. Però così si impara e sono molto felice per lui“.

Oggi abbiamo visto anche l’ennesima partita impressionante di Masini: quanto è cresciuto?

Lui mi ha veramente sorpreso. Per me come allenatore è stato davvero un piacere lavorare con lui tutti i giorni. Non molla mai, come ha giocato oggi si allena anche. É cresciuto partita dopo partita, è diventato importante per noi. Fa parte dei leader, non per le parole che dice ma per come si comporta sul campo. E’ un giocatore che è diventato importante per noi“.

Come hai visto Onana e Sommariva?

Onana è la prima volta che gioca novanta minuti, si vedeva che aveva bisogno di giocare per avere ritmo. Ha fatto vedere la sua qualità fisica e atletica, è un giocatore che vince i contrasti. Si vede che non ha giocato tantissimo. Sommariva meritava questa mezz’ora. Dal punto di vista mentale, il ruolo del terzo portiere è molto difficile. Però è un giocatore che quando gli attaccanti vogliono tirare in porta non dice mai di ‘no’. É sempre pronto per lavorare con gli attaccanti, è una qualità importante da avere e meritava questa mezz’ora. Era un momento difficile per noi, ha fatto parate importanti. Sono molto contento per lui“.

State crescendo molto nelle ultime partite, sapete dove poter ripartire dalla prossima stagione?

Ci sono tantissime cose positive, loro avevano voglia di fare bene l’ultima in casa per festeggiare la Coppa che hanno vinto. Eravamo pronti a soffrire e l’abbiamo fatto, ma siamo rimasti uniti, compatti ed aggressivi. Ci sono tantissime cose positive dalla partita di oggi, ma in generale negli ultimi cinque mesi. Adesso dobbiamo riflettere bene, perdiamo giocatori importantissimi e dobbiamo vedere come alzare il livello in generale per essere più competitivi come squadra“.


Genoa, il Presidente Dan Sucu presente al BusinessEurope di Copenaghen