Dopo neanche settantadue ore dalla straordinaria vittoria contro la Roma nel turno infrasettimanale, il Genoa tornerà in campo domani a Udine in vista della settima giornata di campionato. Proprio in vista del match di domani, Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa prima della partenza della squadra in direzione del Friuli: “L’euforia è quella che ci dobbiamo portare dentro sempre, soprattutto dopo le vittorie, come successo l’altra sera. È energia positiva, che dobbiamo avere e portarci dietro a Udine. È normale che giocando dopo due giorni abbiamo la necessità di un recupero veloce di energie mentali e fisiche. C’è la volontà di andare a fare la partita a Udine, sappiamo che è una squadra che sta attraversando un momento di difficoltà, ma non rispecchia la loro posizione in classifica, sia per caratteristiche fisiche e tecniche che per la bravura dell’allenatore e la storia che ha in campionato la squadra. Siamo coscienti di questa cosa, ma sappiamo anche che dobbiamo affrontare la partita in maniera feroce dal primo all’ultimo minuto“.

Come stanno gli infortunati? Milan (Badelj, ndr) e Kevin (Strootman, ndr) faranno degli accertamenti, quindi li valuteremo nei prossimi giorni. Anche Caleb (Ekuban, ndr) lo valuteremo la prossima settimana. Stefano (Sabelli, ndr) aspettiamo oggi per valutare meglio le sue condizioni“.

Abbiamo visto Kutlu e Thorsby in mezzo insieme: che differenza c’è a giocare con loro rispetto che con Badelj e Strootman?

Come ho detto a fine gara, abbiamo perso due giocatori importanti come Milan e Kevin. Però c’è la necessità e la realtà che i ragazzi hanno lavorato nel modo giusto in queste settimane e in questi mesi, anche chi ha giocato meno o non ha giocato per niente e si è fatto trovare pronto. È gratificante per l’allenatore e per il gruppo, è molto significativo. Dobbiamo continuare così e tutti devono essere dentro al progetto e al nostro percorso, come l’hanno dimostrato tanti ragazzi che l’altra sera sono entrati e hanno fatto la differenza. Frendrup in regia? È un giocatore dinamico, che può ricoprire più ruoli: da play, da mezzala, a due. È un giocatore importante per le nostre caratteristiche. Come lui ci sono giocatori con caratteristiche diverse che si abbinano bene all’interno del gruppo e ci saranno da fare delle valutazioni per la partita di domani. Come ho detto, le qualità dell’Udinese non rispecchiano la loro posizione in classifica, con giocatori come Samardzic, Thauvin, Wallace o giocatori di gamba che hanno sui quinti. Abbiamo visto le loro caratteristiche e sappiamo che squadra andiamo ad affrontare e dobbiamo farlo in maniera feroce, con un atteggiamento positivo“.

 Si è vista una squadra in crescita, comincia ad essere il suo Genoa? È soddisfatto?

Felice per la prestazione dell’altra sera con la Roma, ma sono rimasto felice in modo positivo anche delle prestazioni fatte nelle altre gare, con aspetti positivi e meno positivi, che siamo andati a correggere. Abbiamo avuto poco tempo per gioire, ma è fondamentale portarsi dietro tutto quello di buono che abbiamo fatto l’altra sera sotto il punto di vista dell’atteggiamento, della perseveranza all’interno della gara, della fiducia che abbiamo trasmesso l’uno con l’altro, della positività tra i ragazzi. Questo aspetto qua deve essere una prerogativa per la partita di domani. Sappiamo che incontriamo una squadra fisica, che ci verrà prendere forte e che affronta una partita determinante. Ma questo non deve intaccar ciò che dobbiamo fare dentro la partita, dobbiamo pensare alle nostre proposte e dobbiamo saper difendere e proporre in modo positivo. Questo diventa determinante“.

Farà valutazioni anche in base alla partita contro il Milan oppure si concentrerà solo sulla sfida di domani?

Valutiamo oggi prima dell’allenamento del pomeriggio le condizioni di alcuni giocatori, per cercare di mettere in campo la squadra migliore. Bisogna pensare a domani, aspettiamo l’ultimo allenamento e avrò ancora questa sera e domani mattina per le ultime scelte. A che punto è Malinovskyi? Ruslan sta bene, è in crescita. Quando è arrivato ho voluto farlo giocare subito, dandogli continuità. In quel momento non era ancora nella condizione top, ma ho voluto subito inserirlo, C’è stato un periodo, breve, in cui ha giocato poco o non ha giocato, ma questo non toglie la stima che ho nei suoi confronti e soprattutto le caratteristiche importanti che può dare all’interno di questo gruppo e questa squadra. È un giocatore importante che quando scenderà in campo dovrà fare la differenza e ci aspettiamo questo da parte sua“.

Con la Roma sono arrivati segnali importanti dai vari Kutlu, Thorsby, Matturro…

Segnali importanti dopo la sfida con la Roma. È un aspetto determinante per il nostro percorso e per la crescita del gruppo. Essere dentro e lavorare continuamente nel gruppo è significativo per la crescita di ogni ragazzo e del gruppo, che si è formato velocemente con innesti che sono arrivati negli ultimi giorni di mercato e non hanno reso semplice creare un DNA, ma ci stiamo avvicinando da parte di tutti a creare qualcosa di importante”.


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