Mentre non trova ancora conferme definitive una chiusura dell’operazione Berkan Kutlu col Genoa (come scrivemmo, fu proposto alla dirigenza rossoblu lo scorso luglio, ndr) e sembra allontanarsi il profilo di Ndombelè, che non sarebbe convinto di tornare in Serie A (già ieri sera scrivevamo di un’operazione complicata, le prossime ore decreteranno se la trattativa sarà definitivamente tramontata o ci saranno riaperture), dalla Francia ci giunge la notizia che un profilo d’interesse su cui il Genoa potrebbe posare gli occhi in questi ultimi giorni di mercato è quello di Batista Mendy, classe 2000 franco-guineano in forza all’Angers.

Il giocatore, retrocesso l’anno scorso in Ligue 2 con la maglia del club bianconero, è alto 191 centimetri, è di piede destro e vanta 71 presenze in Ligue 1. Batista Mendy, peraltro, ha il contratto in scadenza nel giugno 2024 e un’operazione verrebbe intavolata sulla base di una cessione a titolo definitivo per una cifra non superiore ai 3 milioni di euro.

Si tratta dell’ennesima pista vagliata dal club rossoblu per un calciatore che abbini alla sostanza davanti alla difesa anche fisicità e capacità di fare ripartire l’azione. Alla luce del prezzo del cartellino, dell’ingaggio e della scadenza di contratto (oltre che dell’altezza e del peso) potrebbe essere il profilo ricercato da luglio. Non a caso, poi finiti in altri lidi, il Genoa aveva seguito da vicino giocatori come Mandela Keita, ora ceduto all’Anversa. Sul centrocampista 23enne si sono posate nelle scorse settimane anche le attenzioni altri club, dal Trabzonspor al Lecce.


Serie A, il punto sul campionato con Sebastiano Vernazza (Gazzetta dello Sport)