GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica si focalizza sulle possibili trame di mercato del Genoa. Oltre confermare l’interesse per Buonaiuto, parla soprattutto in apertura di un Monza che avrebbe offerto Caprari al Genoa, promettendo di potersi accollare anche una parte del suo stipendio da due milioni di euro. Anche l’Inter ha offerto qualcosa, ossia Dalbert, ex Cagliari ma reduce da un infortunio al ginocchio che lo sta tenendo lontano dai campi. Il suo ritorno sarebbe tra circa un mese. Il terzo nome nuovo che si fa strada stamane è quello di Filippo Ranocchia, ex Juventus Under 23 oggi al Monza, in Serie A, già conoscitore della Serie B (l’anno scorso ha giocato al Vicenza). Insomma, sembra delinearsi un possibile asse di mercato con Berlusconi e Galliani. Ma non è il solo nome a comparire stamattina: ve ne sono altri due che rappresenterebbero dei cavalli di ritorno. Si tratta di Melegoni e Rizzo, spediti in estate allo Standard Liegi. Il primo potrebbe essere richiamato alla base, il secondo anche e poi girato nuovamente in prestito. Chiosa finale su un’offerta, rifiutata, da parte del Sassuolo per Gudmundsson. C’è anche un richiamo al Genoa Primavera, sempre alla ricerca di un allenatore: in lizza per la successione di Gilardino, il cui contratto verrà adeguato a quelli della Prima Squadra, sarebbero rimasti Legrottaglie e Agostino, ex giocatore del Cagliari ed ex allenatore della Primavera sarda (con la quale l’anno scorso ha sfiorato lo scudetto).

SECOLO XIX – Il Decimonono parla della “fascia ballerina” riferendosi a quella di capitano, considerato il ritorno di Criscito, la permanenza estiva di Sturaro e la ormai piena investitura di Bani, che da quando Badelj è assente dal campo è il capitano rossoblu. Sebbene venga sottolineato che il ritorno di Criscito è stato in punta di piedi, peraltro al minimo sindacale in termini di stipendio, “potrebbe in teoria causare qualche imbarazzo ma i patti sono stati chiari fin dall’inizio: nessun ribaltone, il capitano resta Sturaro“. Così scrive il quotidiano locale, che poi prosegue: “il rientro a casa val bene una rinuncia: quella fascia a cui Criscito tiene parecchio, l’ha indossata per quattro stagioni e la indosserebbe ancora con tutto il cuore. Ma ci sono degli equilibri da rispettare, il mondo cambia e nn ci si può opporre al cambiamento“. A parte, approfondimento dedicato anche al mercato in atto per rafforzare il Genoa Women: per annunciata la terza nuova giocatrice, Ella Smith Ygfeldt. Nelle scorse settimane erano arrivate Oliva e Costi.

TUTTOSPORT – Chiude Tuttosport che, pur senza un vero e proprio approfondimento a tinte rossoblu, menziona Massimo Coda in un articolo dedicato agli attaccanti della Serie B. La scena se la prendono Cheddira e Brunori, ma per Coda c’è sempre spazio anche nei momenti meno positivi. Ed è sicuro che da questo momento negativo ne uscirà il bomber rossoblu il suo ex collega Daniele Cacia. È in una piazza nuova ed è una piazza dove, se pareggi, è quasi come aver perso. Il Genoa in B deve vincere ed è normale che ci siano pressioni, ma adesso con Gilardino le cose stanno andando decisamente meglio e per Coda essere allenato da chi è stato grande bomber e campione del mondo sarà un vantaggio, per i movimenti da fare e per la possibilità di sbloccarsi definitivamente. Tra l’altro mi fa piacere che Gilardino e Pippo Inzaghi possano dimostrare il loro valore anche in panchina dopo averlo fatto sotto porta: entrambi hanno fatto gavetta come allenatori, passando anche dalla C, ed è importante“.


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