GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – Tiene banco il tema dell’indagine che riguarda la Juventus, ma pare destinata – parola del ministro Abodi – ad allargarsi anche ad altri club. Il Genoa fa la sua comparsa in un’intercettazione dell’ex dg bianconero, Fabio Paratici. “L’operazione devi farmela fare a me! La faccio anche io per il Pisa. L’ho fatto per il Genoa, per l’Atalanta, per il Sassuolo tutta la vita. Quando io facevo l’operazione non è che pensavo alla Juve: pensavo che il Genoa deve stare bene […] e se tutto va bene, troppi soldi per tutti!”. Di Genoa e vicende di campo si parla solamente in un breve trafiletto dove tiene banco il post Blessin, ormai ad un passo dall’esonero. E spunta il nome di Claudio Ranieri.

REPUBBLICA – “Il Genoa non decide. L’ombra di Semplici su Gilardino in pole” è quanto titola l’edizione genovese del quotidiano, che parla ancora di una possibile panchina di Blessin contro il Südtirol, anche se l’ufficialità dell’esonero è questione di minuti. “La squadra rossoblu è disorientata, ma fa un certo effetto anche la dirigenza che non si espone” specifica Repubblica, che prosegue sottolineando come sarebbe forse l’ora “che qualcuno tra i dirigenti spiegasse cosa  accaduto e cosa sta accadendo visto che oltre al povero Blessin e al comunicato scritto dal Presidente Zangrillo nessuno tra chi vive tutti i giorni il Signorini e la squadra si è esposto“.

SECOLO XIX – Il Decimonono parla di “Blessin appeso a un filo” e delle quotazioni di Gilardino che salgono per una gestione ad interim, in attesa di un nuovo tecnico. A questo casting, in tal senso, si è aggiunto Claudio Ranieri che ha dato disponibilità a parlare con la proprietà rossoblu e che ha ammesso di non avere “nessuna preclusione” per il Genoa alla luce del suo passato in blucerchiato. La trattativa non sarebbe facile soprattutto per il tema dell’ingaggio da circa 2 milioni di euro, ma è sicuramente un’opzione forte che si aggiunge a quelle di Bjelica e Semplici. Un altro approfondimento parla del Genoa dopo Terni, quasi svanito e a “due velocità“, capace di fare soli due punti in cinque gare. Infine, nella sezione di cronaca e solo in calce nella sezione sportiva, si parla della vicenda Portanova: oggi ci sarà il pronunciamento in primo grado (su tre gradi di giudizio) dopo la richiesta di 6 anni nel processo che lo riguarda presso il Tribunale di Siena.

TUTTOSPORT – Chiude Tuttosport tornando sul tema indagine Juventus e prospettive di allargamento dell’inchiesta. Si parla, infatti, di un ampissimo faldone trasmesso anche alle Procure di BergamoGenova. Il tutto mentre il Ministro dello Sport, Abodi, evidenzia: “serve pulizia e la Juve non sarà l’unica coinvolta“. E si parla anche della cosiddetta “cena segreta” a casa Agnelli alla quale sarebbero stati invitati non solo l’ex presidente Preziosi e una rappresentanza dei nuovi proprietari rossoblu, ma anche il presidente FIGC Gravina e l’ex presidente della Lega Serie A, Dal Pino. Proprio quest’ultimo parla al quotidiano allontanando l’appellativo di “cena segreta” e specificando che in quella sede si parlò di “media company” e di una cena “per niente segreta“. Sul fronte Genoa, un approfondimento a sé viene dedicato ai rossoblu sul tema allenatore. “Genoa, c’è Semplici. Ma non si sa quando” è il titolo che lo introduce. Titolo che non esclude (e oggi dirigerà il primo allenamento al pomeriggio) un “interregno” di Gilardino in attesa della scelta del tecnico per il prosieguo della stagione.


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