GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Antonucci inguaia Blessin” è il titolo che apre questa rassegna stampa post sconfitta interna con la formazione veneta. “Il Genoa non c’è più e il Cittadella ne approfitta” è l’incipit abbastanza eloquente del breve approfondimento, che chiosa: “il Cittadella fa festa e il Genoa continua a interrogarsi sul futuro di Blessin“.

GAZZETTA DELLO SPORT – “Il Genoa non c’è più” è un’espressione che torna anche sulla Gazzetta dello Sport a caratteri cubitali. Il riferimento resta la sconfitta casalinga col Cittadella, al termine della quale il Genoa è stato contestato. E così il quotidiano si interroga se Blessin sarà esonerato e se Gilardino sarà una soluzione ad interim per la gara interna col Südtirol. Per una visione più a lungo termine sulla stagione in corso i profili che si fanno strada sono nuovamente quello di Bjelica e il nome nuovo, ma neppure troppo, di Semplici. “Il Genoa ora deve riconquistare punti e autostima, dimostrando a una tifoseria che si sente tradita di poter ancora riprendere a correre“.

REPUBBLICA – “Il Genoa perde ancora, il Cittadella fa l’impresa. Blessin appeso a un filo, esplode l’ira della Nord“. Il titolo dell’edizione genovese di Repubblica la dice lunga sulla domenica passata dal Genoa, che ha incassato la terza sconfitta nelle ultime cinque partite fallendo “miseramente” quella che il quotidiano chiama una “prova d’appello“. Crescono nuovamente le chance di vedere Gilardino in panchina nelle prossime gare del Genoa, addirittura con una prospettiva che potrebbe allargarsi oltre la gara di giovedì col Südtirol. “La crisi è conclamata e qualcosa bisogna fare, nulla è ancora perduto ma le quattro partite da qui alla sosta valgono 12 punti e sprecarle sarebbe oggettivamente l’errore più grande“.

SECOLO XIX – L’edizione odierna del Decimonono parla in un editoriale delle “due anime del Grifone” e della non comunicazione relativa al possibile esonero di Blessin, che mentre si vocifera di un possibile passaggio del testimone parla in conferenza. “È evidente che all’interno della società vi sia un po’ di confusione. La ragione principale dell’andamento ondivago è la presenza di una doppia anima che alberga nel Grifone: c’è l’anima italiana che fa capo al presidente Zangrillo e passa per il dg Ricciardella e il ds Ottolini e l’anima internazionale che fa capo ai 777 e passa passa per il General manager Spors“. Si passa poi alla partita col Cittadella con il titolo: “La rabbia e il silenzio“.

L’analisi resta impietosa della partita col club veneto, nel frattempo però c’è subito da preparare la sfida al Südtirol e oggi si scende in campo. Blessin resta vicinissimo all’esonero, ma “il club prende tempo“. Si parla anche della cena post partita al Trianon di Pegli fra Blessin, la famiglia e una parte della dirigenza rossoblu. Ma non finisce qui, perché c’è un secondo approfondimento dedicato al solo Blessin dal titolo “si fa buio“. Qui viene analizzata l’involuzione del tecnico tedesco, arrivato come un rivoluzionario e ora accusato di essere il primo colpevole del momento del Genoa.

TUTTOSPORT – “Che Cittadella! Genoa, capolinea Blessin” è l’ultimo titolo di giornata, quello di Tuttosport, che torna sul KO del Ferraris, sulla mancata reazione rossoblu alla sconfitta di Perugia e sulla questione panchina. “Pronto Gilardino, poi tocca a Bjelica e Semplici” spiega il quotidiano nel sottotitolo. Si fa strada la soluzione ponte, quella più semplice, ma ancora non si hanno ufficialità.


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