Si è chiusa nella giornata odierna la prima giornata dei vari Gruppi della Coppa del Mondo in Qatar. Da domani tornano in campo Gruppo A e Gruppo B.

Nella prima sfida di giornata, questa mattina alle ore 11, la Svizzera ha la meglio di misura sul Camerun. La formazione camerunese, con Onana tra i pali e Anguissa a centrocampo, non riesce a replicare alla rete di Embolo all’inizio della ripresa e parte con con l’handicap di zero punti in classifica in un girone, quello completato da Brasile e Serbia, che si rivela particolarmente complicato.

Non regala invece particolari emozioni la sfida delle ore 14, quella tra Uruguay e Corea del Sud. Finirà 0-0, ma di zeri clamorosi ve ne sono anche altri, come quello relativo ai tiri in porta delle due squadre, che di fatto non prendono mai lo specchio. Il risultato è solo una diretta conseguenza di una gara che faceva da antipasto alla seconda sfida del Gruppo H, quella tra Portogallo e Ghana.

È sicuramente quella dello stadio 974 la partita più vivace di questo giovedì, perlomeno sino alle ore 19. Ronaldo e compagni faticano a sbloccarla nel primo tempo, poi è il solito rigore a concedere al Portogallo il vantaggio (e nello specifico a CR7 di diventare l’unico giocatore della storia ad aver segnato in cinque differenti edizioni del Mondiale). Il Ghana è avversario ostico e pareggi i conti quasi subito con Andrè Ayew su assist di Kudus. A questo punto il Ghana si snatura con due cambi abbastanza sorprendenti, proprio dell’assist-man e del marcatore, e nel giro di 5′ subisce il 3-1 del Portogallo prima con Joao Felix, poi col neo-entrato Leao. Bukari accorcia le distanze a pochi secondi dal 90esimo, ma neppure il maxi recupero di nove minuti permette al Ghana di pareggiare i conti. Portogallo che vola al comando del Gruppo H con brivido finale di Diogo Costa, portiere lusitano, che si dimentica di avere alle spalle Inaki Williams e poggia a terra il pallone per rilancio. L’attaccante ghanese intercetta il pallone, ma Williams non riuscirà a ribadire in rete.

Quinta giornata del Mondiale che va in archivio dopo il posticipo tra Brasile e Serbia, valido per il Gruppo G. I verde-oro, forse la squadra più attesa di questo torneo, faticano non poco a battere la formazione europea, che disputa un’ottima prima frazione di gara, concedendo pochissime occasioni agli avversari. Nella ripresa il Brasile entra in campo con il piede premuto sull’acceleratore e, dopo esser andato vicino al vantaggio con l’occasione di Raphinha e il palo di Alex Sandro, trova l’1-0 con il tap-in vincente di Richarlison. Pochi minuti più tardi, lo stesso attaccante del Tottenham sfrutta l’assist di Vinicius e con una splendida rovesciata batte Milinkovic-Savic e firma il raddoppio. Nel finale c’è spazio anche per la traversa di Casemiro, prima del triplice fischio dell’arbitro che manda le squadre negli spogliatoi.

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Colpo di mano