GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica riparte dalla vittoria in Coppa Italia contro la Spal per spiegare l’importanza di continuare a inanellare risultati positivi per rafforzare l’idea di gioco del Genoa di Blessin, che martedì ha dato spazio a giocatori che avevano avuto meno opportunità di giocare e ha raccolto indicazioni positive, pur consapevole che la strada sia ancora lunga. “È sempre importante vincere, non solo per il morale. È importante implementare una mentalità vincente“. Spazio anche alla vittoria della Primavera in Coppa Italia, sesto risultato utile di fila per la formazione di mister Gilardino. Ai sedicesimi di finale arriverà il Milan.

SECOLO XIX – Il Decimonono, dal canto suo, propone questa mattina un’intervista a Stefano Sabelli, che sta ritrovando spazio nella formazione titolare di mister Blessin. Si parte dalla partenza in crescendo avuta dal calciatore in questo campionato (“L’anno scorso mi sono infortunato in maniera seria proprio all’ultima giornata giocando con il Brescia: quattro vertebre rotte, mi ha penalizzato e per ritrovare la migliore condizione serviva un po’ di tempo. Ora mi sento bene“) e si arriva a parlare delle metodologie di lavoro di Blessin e della sua “idea di calcio decisamente diversa rispetto ai tecnici italiani” per la quale tutti gli elementi della rosa devono essere al massimo della condizione. Si parla, ovviamente, anche del valore della rosa rossoblu (“La società ha fatto una campagna acquisti quasi perfetta, diventerà perfetta quando riusciremo ad andare in Serie A. Hanno messo insieme giocatori di grande esperienza e giovani di valore, italiani e stranieri ambiziosi. C’è tutto per puntare alla promozione“).

Infine, un passaggio sul rigore fischiato a Cosenza per quello che è stato considerato un suo fallo sull’avversario. “Non ero certo felice della decisione dell’arbitro spiega Sabelli – l’ho incontrato in aeroporto e ci siamo fermati a parlare: mi ha spiegato che hanno valutato il fatto che Panico abbia toccato il pallone prima di me e che io successivamente lo abbia colpito. Per fortuna non ha condizionato il risultato. Abbiamo avuto una grande reazione da squadra. E penso che quella di Cosenza sia una di quelle gare spartiacque che capitano due o tre volte l’anno“. Breve intervista anche all’ex rossoblu Roberto Stellone, che viene chiamato in causa relativamente alla Serie B e alla prossima sfida con la Ternana, che decise con una sua rete nella stagione 2004/05. “Il Genoa mi piace molto, la Ternana lotterà fino alla fine“. Spazio anche per la quota dei biglietti venduto per la gara di Terni: superati i 1000 tagliandi.


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Genoa Primavera, vittoria in rimonta contro l’Entella. A segno Bornosuzov e Bifini