Il Genoa, appena diventerà ufficiale, avrà un nuovo direttore sportivo. Dopo aver inserito la figura di Matteo Scala per lavorare al mercato in uscita e avere nella figura di Spors quella di un coordinatore, per l’appunto un General Manager (affiancato da figure come Marcel Klos, Assistant General Manager, e Sebastian Arenz), a breve verrà data l’ufficialità dell’ingresso in società di Marco Ottolini, dirigente classe 1980, in arrivo dalla Juventus.

Spors amplierà il suo raggio d’azione, invece, ottenendo una promozione all’interno dell’organigramma dei 777 Partners. Non è casuale, in tal senso, che sia già in queste ore al fianco di Don Dransfield nel sopralluogo a Rio de Janeiro, in casa Vasco da Gama.

Ottolini è stato responsabile del progetto Club 15 della Juventus, ossia un percorso di collaborazioni in grado di “sviluppare, valorizzare e mantenere rapporti con società di calcio estere, al fine di promuovere i talenti e creare una rete virtuosa di collaborazioni“, scrive il sito bianconero. Tra i club entrati a far parte di questa rete WSG Swarowski Tirol, Mirandés, AEK Atene, Utrecht, Alavés, St.Gallen, Cincinnati FC e Aberdeen, ma anche il Vitesse, ex club di Johannes Spors, che tra mercato e sinergie ha intrapreso un rapporto lavorativo con Ottolini da anni come testimoniano le molte operazioni in prestito negli ultimi anni da Torino all’Olanda. Idrissa Tourè su tutti, che molto bene ha fatto in maglia giallonera nella stagione 2020/2021.

Marco Ottolini, nel quadro dirigenziale della Juventus dal luglio 2018 prima come membro dello scouting internazionale, poi come coordinatore (e successivamente manager) dell’area prestiti, aveva sostituito nel ruolo di Responsabile del progetto “Club 15” Claudio Chiellini, fratello di Giorgio, che la passata stagione aveva accettato di diventare nuovo direttore sportivo del Pisa. A breve, Marco Ottolini farà lo stesso percorso: lascerà la guida del progetto bianconero e sposerà la causa del Genoa, dove diventerà a sua volta direttore sportivo.

Prima dell’esperienza alla Juventus, cominciata come già detto nell’estate 2018, Marco Ottolini ha lavorato dal 2002 al 2015 come intermediario di mercato, acquisendo quindi competenze, come recita il suo profilo LinkedIn, in “consulenze contrattuali e trasferimenti per calciatori e società (più di 100 trasferimenti negli anni)“. È stato anche “collaboratore di Soccer Network LLC“, oltre ad aver lavorato intermediario quando le squadre di calcio statunitensi o altre squadre internazionali viaggiavano e giocavano in Italia o in Europa. Tra 2015 e 2018, prima del cambio di presidenza del club belga e di un’azione di rinnovamene all’interno della dirigenza e dello scouting, ha ricoperto il ruolo di scout internazionale all’Anderlecht. Poi sarebbe arrivata la chiamata della Juventus, che ne ha riconosciuto le capacità nello scovare giovani e calciatori in giro per l’Europa. Marco Ottolini ha anche un passato da calciatore, nelle giovanili e nella prima squadra del Brescia.


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