Nonostante una gara molto sofferta, l’Empoli di Aurelio Andreazzoli esce dal Luigi Ferraris di Genova con un punto che avvicina la squadra all’obiettivo salvezza. Al termine del match contro il Genoa, il mister del club toscano ha parlato ai microfoni di Sky e Dazn.

Non è arrivato il gol, ma è stata una vera battaglia dalla quale siete usciti bene.

C’era l’idea di fare questa partita, conoscevamo bene gli avversari. I ragazzi sono stati bravi. A me la partita è piaciuta moltissimo, anche se non è il tipo di partita che preferisco. E’ stata una vera battaglia, sempre corretta e devo dire che è stato bravo anche l’arbitro Aureliano. In alcuni momenti i ragazzi mi hanno esaltato. La gara aveva delle richieste. Noi siamo andati dietro alla gara“.

Traspare la sua gioia per l’atteggiamento messo dalla squadra. Potete considerarvi salvi dopo oggi?

Ti ringrazio, ma penso di no. 32 punti sono troppo pochi, oggi abbiamo superato un bell’ostacolo. Dobbiamo stare attenti a non crederlo, perché altrimenti i capelli bianchi che ho non sono serviti a niente“.

Le chiedo se l’esperienza della retrocessione del 2019 è stata importante oggi, per impostare una partita nella quale serviva questa battaglia.

Di esperienze ne ho fatte tante. Nel nostro ruolo dobbiamo metterci a completa esigenza della squadra. Il fatto che abbiamo fatto una battaglia a me è piaciuto molto. Si gioca intanto per il risultato, è una goduria vedere tre o quattro contrasti nei minuti finali. Ci siamo messi sul loro piano. Dopo i primi dieci minuti fatti bene ci siamo adattati agli avversari. Il Genoa ha una fisionomia ben precisa, ho fatto i complimenti a Blessin perché la loro squadra è diventata in poco tempo molto aggressiva, ma anche corretta“.

Per lei è stato un tuffo nel passato. Come è stato ritrovare questo stadio e questa gradinata?

Io ero affascinato da questo stadio ancor prima di lavorare qua. Ho lavorato qui per poco tempo ma sono stato ricoperto da un grande affetto, che non posso dimenticare. E penso che che non sia unilaterale la cosa“.

Andreazzoli avrebbe completato i propri interventi dalla sala stampa del Ferraris: “Ritornare davanti al pubblico del Genoa è stato un piacere. Ho lasciato lo stadio tra gli applausi qualche tempo fa, pur avendo perso con il Milan. Li ho ritrovati grandi a sostenere i loro colori. Sono impagabili, perché in una situazione di classifica di questo tipo assistere ad una partecipazione del genere significa che c’è tanto cuore. Era già successo anche nelle scorse domenica, non c’era bisogno di scoprirlo ora. Io lo ricordavo così e mi ha fatto veramente piacere ritrovarli. Credo che anche loro abbiano un bel ricordo di me, almeno lo spero. Cosa mi ha impressionato maggiormente del Genoa di oggi?Il Genoa mi ha impressionato per come riesce ad essere solido nel loro modo di interpretare il calcio, che è molto sostanzioso. Mettono in difficoltà tutte le squadre che incontrano. Mi dispiace che abbiano questa situazione in classifica, ma gli fa onore vederli giocare in questa maniera. È una squadra stravolta rispetto al passato, sa quello che vuole. È molto deterimanata e sono preparatissimi, ti portano dove vogliono loro”.


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