Alexander Blessin è soddisfatto dopo il punto conquistato dal suo Genoa al Ferraris contro l’Inter. L’allenatore tedesco ha letteralmente conquistato la tifoseria rossoblu, rimasta a cantare per decine e decine di minuti anche dopo il fischio finale. “Non ho vissuto momenti come questi – le parole in sala stampa – Come ho già detto, i tifosi sono stati fantastici a Venezia. La Nord quando la vedi dà la pelle d’oca, freddo dietro la schiena, sensazioni che non ho mai vissuto neanche da allenatore”. 

Così Blessin: “Tatticamente nel primo tempo la squadra ha fatto molto bene, con i cambi negli ultimi 20′ ha mostrato mentalità, ha lottato. E ora il lavoro continua. Abbiamo migliorato la nostra stabilità, non solo difensiva, abbiamo avuto molte occasioni in altre partite. Se avessimo pareggiato senza occasioni avremmo un problema, invece abbiamo avuto parecchie chance per segnare e anche il modo in cui le abbiamo create, recuperando palloni, sono aspetti positivi. I due aspetti positivi sono la stabilità difensiva e la capacità di creare occasioni da gol. Adesso bisogna avere il kiler instinct, essere più bravi sotto porta. Questo è come il sale nella zuppa”. 

Sugli infortuni di Cambiaso e Maksimovic: “Finora ho quasi sempre dovuto cambiare la linea difensiva perché c’erano problemi, mi piange il cuore a vedere l’infortunio di Cambiaso che sembra non bello. Bisogna aspettare quel che succederà dopo gli esami, sperando non sia così grave. I miei pensieri sono con lui. Per Nikola speriamo non sia così grave, magari che possa giocare già la settimana prossima. Ma adesso è difficile fare dichiarazioni: non sappiamo i dottori cosa ci potranno dire. Bani ritornerà la settimana prossima dal suo infortunio e potrebbe essere un’alternativa”. 

Sull’assenza di Destro, rimasto in panchina: “Questione tattica: volevamo un po’ più di spinta. Adesso la prossima con l’Empoli sarà tutta un’altra partita. Vedremo la direzione che prenderà la settimana, parlerò con i ragazzi e prenderemo le decisioni. È sempre difficile per i giocatori quando non giocano, è stata una nostra decisione ma la prossima settimana abbiamo un’altra partita. Potrà dimostrare sue qualità in allenamento e quindi avere una chance in campo”. 

Ancora Blessin in sala stampa: “La settimana scorsa a Venezia abbiamo avuto molte difficoltà all’inizio, invece oggi il contrario: siamo subito partiti molto bene. A Venezia tutti dicevano che avremmo dovuto vincerla, forse questo ha un po’ cambiato qualcosa nella testa dei giocatori. Oggi contro l’Inter, squadra fortissima, la situazione era diversa. Prima della partita ho cercato di trasmettere alla squadra l’emozione di giocare in uno stadio così pieno. Ero felice come un bambino di fare questa partita e ho cercato di trasmetterlo ai ragazzi. Noi qui siamo nuovi, quel che era il passato è il passato. Abbiamo cercato di portare una nuova struttura, la società ha deciso di giocare un calcio così e quindi cerchiamo di lavorarci sopra ogni giorno. La squadra è aperta a questo e i giocatori vanno tutti nella stessa direzione, nel modo in cui vogliamo: per noi allenatori è importante avere una squadra che ci segua. 5 partite 5 pareggi? Si può prendere qualcosa di positivo ma anche di negativo. Con Udinese, Venezia e Salernitana abbiamo avuto l’opportunità di vincerla”. 

Blessin sul finale di partita: “Negli ultimi 20′ abbiamo avuto una mentalità combattente nel difendere, abbiamo avuto un po’ di fortuna ma dobbiamo continuare a lavorare per conquistarci la fortuna. I numeri buoni in difesa vanno molto bene, ma il calcio è molto semplice. Di occasioni ne abbiamo create e dobbiamo avere più killer instinct come nella situazione di Gudmundsson in apertura. Dobbiamo continuare a lavorare, lavorare e lavorare e speriamo di portare la fortuna dalla nostra parte”.


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