GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Shevchenko insegue Miranchuk, mentre Vanheusden potrebbe fare ritorno all’Inter in caso di cessione per Kolarov. In un editoriale sul campionato di Serie A, si legge un elogio alla tifoseria rossoblu: “Sentire la Nord di Marassi che continuava a cantare mentre la squadra affondava sotto i colpi del Milan, faceva un bell’effetto. Il calcio e la gente si sono di nuovo incontrati”.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il nome di Fares torna con insistenza ad essere accostato a Simone Inzaghi, che lo vorrebbe all’Inter come vice-Perisic. Dedicato invece ampio spazio al Grifone sulle pagine di SportWeek: il club più antico d’Italia ha fatto un salto triplo compiuto nel futuro, tra algoritmi e piattaforme virtuali, metodi di lavoro in linea con i tempi, l’iscrizione a TransferRoom (clicca qui). Il presente è problematico ma i 777 Partners, dopo aver gettato le fondamenta, sono sicuri che il nuovo palazzo verrà su bene. “Procedono con il piano A, per nulla spaventati dall’eventuale Serie B”. Viene poi intervistato Alberto Zangrillo, che ribadisce come la nuova proprietà “ha le idee chiare e non vuole fallire” nel suo piano a medio-lungo termine: “Nessuno è così stupido da credere – tra le sue parole – che a un certo punto non ci possa essere dientro anche l’interesse imprenditoriale, assolutamente legittimo, nonché ingrediente necessario per poter fare bene le cose. Pensare che la gestione di un club come il Genoa, con la sua storia, possa limitarsi a cercare di mettere insieme la squadra più competitiva e l’organigramma societario più adeguato è riduttivo”. Il presidente ammette: “La squadra fatica ad essere competitiva in questo campionato, per cui il primo obiettivo è mantenere la categoria. Mi sento di prometterlo ai tifosi senza pensare di essere un imbonitore. Contemporaneamente si stanno facendo tante cose per creare un contesto che sarà un modello da seguire”. Su Blazquez: “C’è un bellissimo rapporto. È un infaticabile punto di riferimento, uomo di grande competenza e cultura, non solo calcistica”. Ancora Zangrillo: “Quello per cui stiamo lottando non è la stella, che presto o tardi arriverà, ma è la volontà d inserire il team Genoa in un contesto nel quale il calcio viene vissuto da protagonista. Il Genoa come un brand, come il Negroni è il cocktail di Milano”.

REPUBBLICA GENOVA – La rivoluzione di Spors comincia dai tagli: l’obiettivo è rinforzare soprattutto attacco e centrocampo con particolare attenzione agli esterni d’attacco. Previsto a breve il rientro di Maksimovic, il reparto difensivo è quello in cui ci sarà bisogno di lavorare meno, anche se la rottura fra Acerbi e i tifosi della Lazio fa sognare i tifosi genoani. Rimbalza con insistenza il nome di Izzo, Zaza e Rincon, con Fares nel mirino granata. Si parla poi ancora di Strand Larsen, Castillejo, Orsolini, Miranchuk, Younes fino ad arrivare alla “suggestione” Pjanic. Tutti nomi in grado di generare una cortina di fumo che permetterà ai dirigenti rossoblu di riuscire a lavorare con calma.

IL SECOLO XIX – Spors in pressing per avere subito Younes e Strand Larsen. L’Atalanta spara alto per Miranchuk: il russo viene valutato circa 15 milioni di euro, un investimento non da poco per il quale sono in corso valutazioni da parte del nuovo general manager. Vecino non appare convinto dall’idea di andare al Genoa, Pjanic con tutta probabilità resterà al Besiktas, Orsolini piace ma non è un obiettivo facile da raggiungere, il nome nuovo è Pussetto dell’Udinese. Probabile l’arrivo di qualche giocatore dalla Spagna, dove è rientrato Blazquez per le feste natalizie: il dirigente sta tenendo i contatti con diversi club della Liga, pronti ad offrire giocatori. In uscita, Caicedo conteso tra Inter e Fiorentina. Fares tra Sassuolo e Torino. Criscito ha ricevuto e rifiutato un’offerta da Toronto per concludere la sua carriera nella MLS americana: la sua intenzione è restare in rossoblu e della stessa idea è anche Shevchenko, rientrato a casa a Londra per trascorrere il Natale in famiglia. A gennaio, sarà ufficializzato il nuovo direttore finanziario che non sarà Alessandro Galleni. Quest’ultimo, secondo il Decimonono, avrà un ruolo maggiormente dedicato al calciomercato. Menzione poi per la maglia di Biraschi in regalo al baby tifoso genoano (clicca qui).

TUTTOSPORT – Spunta il nome di Pjanic, voce di mercato che appare più come fumo negli occhi. Ormai fuori dai radar di Sheva è Fares, sul quale c’è il Torino interessato in uno scambio con Izzo e Rincon, giocatori graditi. Per entrambi c’è il Genoa, secondo il quotidiano torinese: i due ex possono dare sostanza in difesa e a centrocampo. E spunta pure Zaza. Tanti i nomi che fanno sognare, da Orsolini a Miranchuk passando per Castillejo e Younes.


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