Il Torino torna a vincere dopo 3 partite, supera in casa il Bologna e si avvicina ai rossoblu in classifica. Sanabria e un autogol piegano la squadra di Mihajlovic, rientrata in partita con un calcio di rigore trasformato da Orsolini a 10′ dalla fine.

Alle 15 la rimonta dell’Atalanta al Bentegodi coincide con la prima sconfitta di Tudor in casa da quando ha avvicendato Di Francesco. Ad aprire le marcature il solito Simeone, a riprendere la gara una rete di Miranchuk, tornato titolare dopo diverso tempo. Nella ripresa una conclusione di Koopmeiners dalla distanza, con deviazione di Tameze, avrebbe regalato il 2-1 finale. Dea che sale a 37 punti e mette nel mirino la testa della classifica, Hellas che rimane a 23 punti.

Alle ore 18 doppia sfida: Sassuolo-Lazio e Napoli-Empoli. I biancocelesti, prossimi avversari del Genoa, perdono al Mapei Stadium dopo essere passati in vantaggio con Zaccagni (uscito poi nella ripresa per infortunio). A pareggiare i conti nel secondo tempo Berardi, a ribaltare il verdetto Raspadori. Nel finale Sassuolo che rimarrà anche in dieci uomini per l’espulsione di Ayhan, ma la Lazio non riuscirà comunque a trovare il pareggio (nonostante una clamorosa traversa di Basic, che oggi sostituiva lo squalificato Milinkovic-Savic, ndr).

Al Maradona di Napoli, infine, sconfitta del Napoli contro l’Empoli. Un Empoli spregiudicato, che crea problemi ai partenopei sin dalla prima frazione, pur subendo anche i contrattacchi della formazione di Spalletti. Nella ripresa arriverà la rete rocambolesca che regalerà tre punti agli uomini di Andreazzoli: su sviluppi di calcio d’angolo, Anguissa devia di testa, ma su quella di Cutrone, che girato di spalle alle porta riuscirà a beffare Ospina. Al triplice fischio, Napoli che resta quarto a 36 punti e fallisce l’aggancio al Milan. Empoli che supera la Lazio in classifica e si porta a soli due punti dalla zona Europa.

A chiudere la domenica di Serie A c’è stata la rotonda vittoria dell’Inter per 4-0 ai danni del Cagliari, che abbandona il terzultimo posto e scivola penultimo per differenza reti rispetto al Genoa, che ritorna 18° per migliore rapporto tra gol fatti e subiti. A San Siro non c’è partita, e senza Cragno il risultato sarebbe potuto ulteriormente dilagare. In rete sono andati Lautaro Martinez (2), Cahlanoglu e Sanchez.

Domani sera chiuderà la 17° giornata il posticipo del lunedì tra Roma e Spezia all’Olimpico.