La classifica del Genoa piange, la sconfitta col Milan pesa e la rosa – come i risultati – andranno migliorati quanto prima. In tal senso già ieri sera dopo la partita, nel confrontarsi anche con colleghi che seguono da vicino le vicende rossonere, sono tornati d’attualità alcuni nomi per rinforzare il Genoa a gennaio e in largo anticipo.

Per l’attacco si prepara il ritorno di Pietro Pellegri, ieri in campo per gli ultimi venti minuti. In rossonero sta trovando poco spazio il ventenne attaccante ex Monaco, ceduto ai monegaschi proprio dal Genoa nel gennaio 2018. Così, a quattro anni dalla cessione nel Principato, Pellegri potrebbe tornare a rafforzare l’attacco del Genoa dove peraltro ritroverebbe Flavio Bianchi, compagno di scuola calcio nel Grifone.

E se conferme arrivano sul fronte Pellegri, ne arrivano anche per quanto riguarda Samu Castillejo. Il laterale offensivo, di piede mancino, sta trovando a sua volta pochissimo spazio negli schemi di Pioli: soli 89′ di gioco in queste prime quindici giornate conditi comunque da due assist. Classe 1995, è in rossonero dall’estate 2018.

Mentre iniziano a circolare le prime idee di mercato, in attesa di capire se si sbloccherà la questione Sabatini o se si virerà su altri profili (Ramon Planes del Barcellona il primo di questi),  il Genoa e la sua infermeria continuano a riempirsi. Gli ultimi forfait in ordine di tempo sono stati quelli di Rovella e Sturaro, per i quali le prossime ore saranno chiarificatrici dell’entità dei rispettivi infortuni. Il primo è stato sostituito nel finale di secondo tempo, il secondo nell’intervallo. Che la situazione non fosse delle più rosee lo si era capito già da questa mattina essendo stati precettati e poi convocati (già dalla mezzanotte di ieri, ndr), in vista degli allenamenti odierni di mister Shevchenko, ben 4 elementi delle giovanili con caratteristiche simili a quelle degli assenti per infortunio. L’allarme rosso continua.


Genoa, domani esami strumentali per Rovella e Sturaro