Dopo il pareggio a reti bianche tra Udinese e Genoa, alle ore 15 andavano in scena due partite molto importanti anche in chiave rossoblu. Il Milan, prossimo avversario del Grifone, patisce le assenze e il turno post-Champions e il 3-1 incassato a San Siro per mano del Sassuolo evidenzia queste difficoltà. I rossoneri passano avanti con Romagnoli, salvo poi capitolare sotto i colpi di Scamacca e Berardi, incassando anche la sfortunata autorete di Kjaer. Nel finale di gara espulso lo stesso Romagnoli che salterà Genoa-Milan.

Al “Picco” di Spezia, invece, la formazione di Thiago Motta non preoccupa troppo il Bologna, che prima colpisce tre legni, poi approfitta di un’ingenuità grandissima di Nzola che allarga il braccio in barriera e regala un rigore che Arnautovic non sbaglia, sancendo la vittoria per 1-0 dei felsinei in trasferta. Mihajlovic sale a quota 21 punti, lo Spezia rimane a 11 al quartultimo posto, un solo punto sopra il Genoa.

All’Olimpico vince di misura la Roma, che prima perde nuovamente il proprio capitano Pellegrini, poi trova sull’asse Zaniolo-Mkhitaryan-Abraham quello migliore per sbloccare la sfida. Una sfida complicata da un Torino mai arrendevole, ma al triplice fischio i tre punti sono di marca giallorossa. Mourinho sale a quota 25, granata si fermano a 17 punti.

Nell’ultimo posticipo serale il Napoli scatta in vetta alla classifica, con 35 punti, e lo fa travolgendo 4-0 la Lazio dell’ex Sarri. Apre Zielinski, poi una doppietta di Mertens indirizza la gara a favore dei partenopei, nella serata dedicata a Diego Armando Maradona. A fine secondo tempo chiude i conti Fabian Ruiz con la specialità della casa, un mancino a girare da fuori area. La 15° giornata si aprirà tra meno di 48 ore quando martedì scenderanno in campo Atalanta-Venezia e Fiorentina-Sampdoria.