NON ERA UN PROGETTO, ERA UN BLUFF“. Scritto in maiuscolo, come incipit, a voltare simbolicamente pagina. Esordisce così il comunicato dei Figgi dö Zena, una settimana fa pronti a colorare l’uscita di Genova Est per accogliere il pullman del Genoa, oggi decisi via social a dire la loro sulla ormai chiusa parentesi Preziosi, presidenza che ha salutato dopo diciotto anni.

Dopo anni di contestazione, finalmente si è messo un punto alla maledizione infinita, fatta di promesse non mantenute, di fango contro l’unico vero patrimonio del Genoa, i suoi tifosi.
Anni fa solo una parte di tifosi aveva capito che non era oro ciò che sembrava luccicare e hanno iniziato a mettere in discussione ciò che veniva detto dalla società e amplificato dai media. Via via da pochi tifosi contestatori si è passati ad essere tanti, per poi essere la stragrande maggioranza. Come tutti i popoli, anche quello rossoblu ha le sue idee e si sono create fratture anche profonde.

Oggi che si apre un nuovo capitolo nella storia del Genoa, è doveroso ricordare le battaglie di un Grifone come Roberto Scotto e dei tanti Grifoni che in questi anni hanno lottato per liberare il Genoa. Tante discussioni accese, tante iniziative e purtroppo tante diffide hanno accompagnato questa contestazione. Se c’è stato un cambiamento è per chi ha alzato la testa e ha detto basta e va ringraziato.

Il GENOA e il suo POPOLO meritano il meglio…RICORDIAMOCELO!


Genoa-Hellas Verona, dirigerà Doveri. Mariani al VAR