Netto il fallo di Ivan Radovanovic su Lapadula, abile a prendere il tempo al difensore serbo che salterà per squalifica la prossima gara, quella contro lo Spezia. Come testimoniato dalle immagini, il centrale rossoblu non commette fallo con il braccio bensì con il ginocchio sinistro, facendo perdere quel che basta di equilibrio all’ex attaccante genoano, inseritosi con prepotenza in area di rigore. L’analisi del giorno dopo di Genoa-Benevento, in casa del Grifone, lascia qualche dubbio per un episodio nell’area di rigore opposta, sempre nel corso del primo tempo. Tuia è in anticipo rispetto a Zappacosta, abile a lanciarsi sul pallone costringendo il difensore a “porgere” il fianco per scoraggiare l’intervento dell’avversario. Il laterale rossoblu, colpito alle gambe, non può far altro se non cadere in piena area. Una posizione simile rispetto a quella in cui, ad inizio aprile, Maresca non assegnò calcio di rigore per un intervento rischiosissimo di Eysseric. Cambia il direttore di gara, questa volta Pairetto, resta un pizzico di amaro in bocca.