Nel Circo della pedata la Befana è arrivata dalle 12.30 alle 22.30. Nella calza carbone per le milanesi, per il Napoli, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Crotone, Parma  e tanti dolci per Juventus, Sampdoria, Spezia, Atalanta e Lazio. In testa La Juve, che sbanca San Siro anche con CR7 assente, Per Conte e il 3 5 2  altro che carbone: occorrerebbe uno psicanalista della tattica. La Roma gioca il calcio più bello ma deve confermarsi con continuità, Sassuolo e Lazio si riprendono con pochi meriti. In testa e in fondo alla classifica la differenza è stata fatta dalle assenze. A questo punto è inutile lamentarsi, saranno un male  comune che alla lunga potrebbe premiare chi è stato lungimirante con il calendario e le date compilate ai primi di settembre anche se qualche rosa pletorica non riesce a fare la differenza per mancanza non solo di qualità ma anche di tecnica individuale, l’abc del calcio

In questo campionato particolare le formazioni le fanno il Covid, gli infortuni e gli allenatori bravi si dovranno giocare le gare a scacchi con il materiale a disposizione. Sarà un campionato che si vedrà il talento dell’allenatore più del  fuoriclasse. Raddrizzare un progetto tecnico in balia di Covid e infortuni , reinventare un calciatore in un ruolo scoperto senza passare la scorciatoia dei mercanti del calciomercato. Di extra in solo tre giorni dalla penultima gara poco  da raccontare ma qualcosa che deve far pensare come il ritorno di Tavecchio che vuole candidarsi alle elezioni dei dilettanti, 720 club che hanno sempre deciso il futuro della FIGC che a seguire non ha mai fatto una riforma. Spalletti pronto ad attraversare l’oceano. Offerta allo psicologo di Certaldo la panchina del Cile.

Il calcio attuale deve solo accontentarsi delle rovesciate e dei tiri da centrocampo. Sedicesima  giornata di campionato, un numero da fondoschiena per qualche risultato ma anche da calci nel sedere per qualche altro. Cagliari Benevento 1 a 2. Pippo Inzaghi a caccia del fratello Simone , a sinistra nella classifica è l’ospite inatteso. Cagliari risucchiato in zona salvezza anche con Nainggolan in campo alla terza sconfitta consecutiva. Di Francesco non riesce a risollevarsi dalle sue cadute precedenti. Atalanta Parma 3 a 0. Gasperini torna a correre, ha ritrovato la Dea. Non ha faticato contro il Parma. Liverani sostituito da D’Aversa, ancora sotto contratto. Bologna Udinese 2 a 2. Il Bologna continua a prendere gol  la società accontenta Mihajlovic ingaggiando l’ex genoano Soumaoro. Quinto pari di fila per i felsinei. La sciocchezza di Svanberg ha fatto pareggiare l’Udinese, non solo il rosso avversario anche i cambi friulani e il possesso pallone hanno  fatto la differenza. Piange il mister serbo, i nervi sono tesi: “Ogni fallo è un’ammonizione”.

Crotone Roma 1 a 3. La Befana ha confermato che la Roma è la squadra che gioca il migliore calcio al di là dei tre punti facili. Il Crotone di Stroppa in difficoltà giocare ogni tre giorni non solo di gioco ma anche di grinta e determinazione. Lazio Fiorentina 2 a 1. Il promesso sposo Caicedo ha fregato Prandelli. Promesso sposo sulla carta. Come fa Lotito a liberarsi di uno che gli ha tolto castagne dal fuoco. I passi da gambero della viola  dopo l’exploit in casa della Juventus preoccupano. Napoli Spezia 1 a 2. Domina il Napoli vince lo Spezia in 10 uomini. Il Ciuccio ha fatto arrossire Maradona nello Stadio dedicato non riuscendo   a vincere  con 24 conclusioni. La sconfitta per Gattuso e bruciante per Italiano la vittoria rigenerante, bravo il tecnico spezzino a cambiare la formazione troppo attendista nel primo tempo. Raglia il Ciuccio  respirano gli Aquilotti.

Torino Verona 1 a 1. Juric pieno di cerotti e meno gioco è stato premiato per quello fatto nelle precedenti gare da un “golazo” anche con due L e due Z di Di Marco da quaranta metri. Il Torino ha lottato ma non vince in casa da 10 giornate. Sampdoria Inter 2 a 1. Schiaffoni a Conte non solo degli ex ma anche tatticamente da Ranieri. Sconfitto  il biscione dopo 8 risultati vittoriosi consecutivi. Senza Lukaku la coperta del 3 5 2 di Conte è come quella di Linus corta mostrando  le crepe difensive. Bravo Ranieri a far viaggiare la Samp in velocità sbarazzina, coraggiosa. Damasgaard, non conosciuto all’inizio della Conte-mania salta tre avversari e confeziona l’assist per il secondo gol. L’Inter ha confezionato tante occasioni e non si è resa conto come si è ritrovata sotto di due reti. Conte si è attaccato alla “dea bendata”, senza il suo bomber pensi a cambiare modulo. Il migliore della Samp è stato Audero e la sagacia tattica di Ranieri: difesa e contropiede anche senza Quagliarella con la testa alla Juve 95’ in panchina.

Sassuolo Genoa 2 a 1. Sassuolo al quarto posto senza meriti . Meglio il Genoa e i soliti errori difensivi lo condannano. Qualcosa di nuovo già scritto: Schone ha deciso cosa farà da grande con la rescissione del contratto. Tutto ciò, senza il contratto del danese-olandese, potrebbe accelerare la pratica Sokratis Papastathopoulos, sentito, voglioso di tornare sotto la Lanterna rossoblù a quarti.

Milan Juventus 1 a 3. Tra tanti cerotti la differenza è stata fatta dalla rosa a disposizione di Pirlo. Senza Cr/ in campo la differenza è stata fatta da Chiesa. La Befana ha interrotto la sinfonia mianese . La Signora senza stupire in 16 giornate nuovamente aspettata da tutti, come ai tempi di Allegri, raggiunge la zona Champions. Il Milan è caduto dopo 27 gare utili. La Juventus ritrova Dybala il Milan perde il gioco .

Il campionato ha certificato che ormai viene arbitrato da due arbitri quello sul campo e quello al Var. Peccato che anche con questa opzione non c’è uniformità di giudizio non solo  nell’applicazione del Regolamento ma anche della tecnologia.


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