Quattordicesima giornata: le milanesi in fuga sulla slitta di Babbo Natale. “Trambate”  alla Signora: perdere 6 punti nel giro di 6  ore un record. Impazziti a Firenze: una notte di follia alla faccia del distanziamento. Insigne salva il Ciuccio dallo psicodramma e non approfitta della Legge del CONI diversa da quella della FIGC. Altra sconfitta del Presidente Gravina e vincita di Malagò. Non gioca bene la Roma, ma è terza in classifica.

Lo Strega ha poi ubriacato il campionato nella terra della Grappa. Natale da BallaGrifo. Il Kroton ha servito i “cullurielli” al Parma. Insomma, questo pazzo, pazzo campionato è distruzione o creazione da Covid: chi perde trova scuse, i vincenti trovano soluzioni.

Juventus-Fiorentina 0-3: umiliata la Signora di Pirlo. Il sogno è colorato di viola, Prandelli ringiovanito, l’incubo peggiore per gli Agnelli, vedersi sfilare 6 punti in un pomeriggio. la Signora è nuda nel cuore del gioco : chi sono i centrocampisti ?

Crotone-Parma 2-1: il Crotone segue il suo Messias (che gol) e Mister Stroppa. Il Parma, invece, non Liverani.

Milan-Lazio 3-2 e Verona-Inter 1-2. Natale in bellezza sotto la Madunnina. La Lazio e Lotito regalano due gol dentro l’area di rigore, recuperano dimenticandosi di Theo Herandez al 92esimo. Il Biscione fuori dalla Championha fatto s sette vittorie consecutive: solo praticità, non gioco. Sono i singoli a mandare KO l’indomito Verona incerottato di Juric che ha fatto la gara con pressione, gioco, concentrazione per un’ora.

Napoli-Torino 1-1. Il   Napoli sul filo di gong si salva dalla terza sconfitta consecutiva. Il Torino cerca di riportare in vita la salvezza: mai ultimo in classifica da quanti anni? Per Giampaolo la serata giusta per salvare la panchina?

Roma-Cagliari 3-2. Sotto il Cupolone la Roma è la terza squadra del campionato pur non giocando bene. Fonseca il Mister si interroga su chi sia la Lupa.  Di Francesco l’ex di turno fregato dalla partenza convinta dei giallorossi, con i sardi ancora negli spogliatoi.

Bologna-Atalanta 2-2. Si ferma la Dea in vantaggio di 2 a 0: si fa recuperare dal Bologna che difficilmente è arrivato a creare grattacapi a Gollini, il portiere bergamasco. C’è voluto un gol giapponese, un sushi, per rivitalizzare la lasagna bolognese.

Sampdoria-Sassuolo 2-3: Sassol gol allo sprint con Tonelli rimasto dentro il Presepe. Quagliarella pareggia ma a seguire spreca, Ranieri allarga il gioco De Zerbi lo patisce ma viene salvato da Caputo tornato al gol.

Udinese-Benevento 0-2: due gol delle Streghe con due tiri portano Pippo Inzaghi nella parte sinistra della classifica. Lasagna anticipa il Natale mangiandosi almeno tre reti.

Spezia-Genoa 1-2. Natale genoano in Casa Ballardini. Al Picco si sono sparati i botti, illuminato con i fuochi il cuore dei genoani da parte di Balla quarto. Bisognava fare risultato per la classifica, ma anche evitare di passare un Natale già mesto e triste per altri motivi con allegati sfottò già preparati nel Golfo dei poeti per la partita regionale. Bravo Massa di Imperia: cartellini nei primi minuti per gestire una partita scorbutica .

Rivincita del Grifone contro il gioco frizzantino di Italiano che ha dovuto cedere al bianco-amaro di Criscito e compagnia. Italiano racconta a fine gara di aver concesso pochissimo. Ballardini non chiedeva di più. Si fa dura per gli aquilotti, non solo intrappolati dal Grifone ma anche spuntati.

Dopo 14 giornate di campionato il calcio italiano avrà imparato qualcosa? Tutte le squadre sono apparse svuotate di energie. Basta vedere i risultati da 5 Maggio: dall’Altare alla polvere in 56 ore.

Giocare ogni tre giorni non è possibile per nessuno, non possono esserci stimoli e le famose frasi fatte sulle motivazioni.

Peccato che non sia più la schedina dell’1 X 2: avrebbe fatto miliardari. Nessun problema: solo 10 giorni di sosta. Si parlerà e si scriverà solo di calciomercato!

BUON NATALE A TUTTI!