Il Genoa, reduce dal pareggio contro la Sampdoria nel primo derby di stagione contro la Sampdoria, affronta domani pomeriggio (ore 17) il Torino allo Stadio Luigi Ferraris nel recupero della terza giornata di Serie A. La partita, inizialmente in programma per lo scorso 3 ottobre, è stata rinviata di un mese a seguito dell’elevato numero di contagi da Coronavirus riscontrato nel gruppo-squadra genoano proprio nei giorni antecedenti alla gara.

A un mese di distanza i rossoblu di Rolando Maran affrontano i granata di mister Giampaolo, attualmente in fondo alla classifica con un solo punto conquistato nelle prime 5 partite disputate. Proprio Maran ha presentato così la partita ai microfoni di Genoa Channel: “Alla mia squadra chiedo un’ulteriore crescita. Quanto ci ha dato l’ultima partita, che ci ha visto crescere sotto tutti i punti di vista, era quello che io avevo chiesto. Chiaro che ora non ci si debba fermare, bisogna ulteriormente creare i presupposti per vedere altra crescita. Lavoriamo per questo. Sono abbastanza fatalista: la partita con il Torino arriva ora e va bene ora. Un mese fa? In quel periodo stavamo vivendo un periodo davvero allucinante ed è andata così. È stata messa in calendario domani, siamo ancora al lavoro per trovare la giusta condizione ma non mi piace lamentarmi. Preferisco guardare avanti, con fiducia, alla partita che viene”. 

Sul nuovo modulo: “Sicuramente le risposte sono state positive. Il sistema di gioco va sempre preso con le pinze, con le molle, poiché l’interpretazione che diamo ai sistemi di gioco e ai numeri è sempre abbastanza relativa. Nella dinamica di una partita incontriamo sempre situazioni diverse e non ci sono numeri fissi: credo che il segreto sia nell’interpretazione che dovremo dare e sui concetti, che devono essere imprescindibili al di là dei numeri. Volevo che fossimo più propositivi e questo c’è stato, ma ci può essere con qualsiasi sistema di gioco. 

Possibile qualche recupero last minute? “Purtroppo non credo che riusciremo a recuperare qualche altro giocatore. Il fatto che siamo una delle squadre ad aver utilizzato più giocatori nel campionato, forse la seconda, la dice lunga su quanto abbiamo dovuto attingere per poter fare questo inizio di campionato. Soprattutto in queste due partite dobbiamo stringere ancora i denti per provare a portare via il massimo. Poi ci auguriamo che le cose possano andare meglio”. 


Genoa, Zajc convocato in Nazionale. Sfiderà Azerbaijan, Grecia e Kosovo