Sulle prime pagine dei quotidiani sportivi si tessono le lodi dell’Atalanta, che batte la Sampdoria e sale al terzo posto superando l’Inter di Conte. I nerazzurri di Gasperini potrebbero pure riaprire il campionato in caso di vittoria nello scontro diretto con la Juventus. Lotta serrata anche per il quinto posto, occupato a pari merito da Roma e Napoli ma insidiato da un Milan che, aspettano Rangnick, non si ferma più. Il Torino si rialza con il cuore e con l’attacco pesante (Zaza-Belotti-Verdi), il Bologna riceve una lezione dal Sassuolo e Sinisa Mihajlovic litiga in tv, il Parma protesta per un rigore negato all’Olimpico. Oggi si chiude la 31ª giornata con SPAL-Udinese e Verona-Inter.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Il Napoli vince al Ferraris e sale ancora in classifica. I rossoblu, ormai da tempo dentro un incubo chiamato Serie B, osservano, subiscono e soffrono, reagiscono blandamente ma sono costretti a tornare a disperarsi dopo la rete di Lozano. La squadra di Nicola, capace di raccogliere solamente 2 punti dalla ripresa del campionato, sembra rimasta in lockdown. Si salvano in pochi: spiccano il 7 a Perin e il 6.5 per Goldaniga, le altre sufficienze sono solo per Cassata e Pandev. Voto 5 per il mister: “Per salvarsi serve altro”. Nel ruolo di portiere, torna poi di moda il nome di Lezzerini.

GAZZETTA DELLO SPORT – “Genoa nei guai” è quanto si legge già in prima pagina sulla rosea, che all’interno dell’articolo dedicato alla partita definisce il Grifone “spento” e “terrorizzato” contro un Napoli “allegro” e pienamente “gattusizzato”.  La squadra, che in un commento successivo alla cronaca viene ritenuta ancora “viva e in salute”, si è arroccata attorno a Perin, che con le sue parate ha evitato il tracollo. Il portiere rossoblu prende addirittura 7.5 nelle pagelle del dopo-gara, nelle quali si salvano anche Goldaniga, Zapata, Pandev e Iago Falque.  Domenica contro la SPAL una partita che vale una stagione intera.

REPUBBLICA GENOVA – Stavolta la rimonta non riesce, non basta il miracolo dell’uomo di Codogno (Goldaniga). Ora è fondamentale tornare a vincere in casa dopo tre sconfitte consecutive. Nicola alla vigilia aveva predicato più precisione? Non sembra essere stato ascoltato. La sua squadra prova a pressare alto, poi soffre e punge ma resta terzultimo; ha ancora tutte le carte per risollevarsi, ma non può permettersi più “inizi ad handicap”.

IL SECOLO XIX – Dopo 2 pareggi e 3 sconfitte in 5 partite, continua la serie nera del Genoa dopo il lock-down per l’arrivo del Coronavirus. L’impatto sulla partita non è stato il massimo, ma quella contro il Napoli suona comunque come l’ennesima occasione persa. Il Grifone era riuscito a rimetterla in piedi, facendo rivedere per qualche minuto un gruppo “coraggioso, puntuale e pericoloso”, prima che un’ingenuità di Biraschi facesse rivivere ai tifosi un’altra serata da incubo. Nicola sembrava aver toccato i tasti giusti all’intervallo, ostenta fiducia a fine gara ma le pagelle non lo premiano: domenica, contro la SPAL, toccherà a lui dare la scossa proprio come aveva fatto a gennaio. Sarà una partita da dentro o fuori. Il migliore è Goldaniga, in difesa si salvano anche Zapata, Masiello e Perin. Sufficienza per Schöne e Cassata, Pinamonti si muove tanto ma incide poco. Emergono invece nuovi sviluppi nell’inchiesta sui ricatti al Genoa da parte di alcuni ultrà: “La società che formava gli steward acquistata da un pentito del clan dei Casalesi” è quanto si legge sul quotidiano.

TUTTOSPORT – Il Torino vola a +7 sul terzultimo posto occupato dal Genoa, affondato dal Napoli di Gattuso: “Primo tempo dominato” sostiene l’allenatore degli Azzurri. I rossoblu ci mettono il cuore, ma alla lunga sono costretti ad arrendersi alla superiorità tecnica degli avversari. Fra i genoani si salvano solamente Perin, Pandev Goldaniga: per tutti gli altri si va dal 4.5 di Biraschi al 5.5 per Masiello, Schöne e Cassata. Voto 5 per Nicola. Il motivo? La sua squadra sembra aver perso benzina.


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