Ieri la vittoria della Juventus (4-1) nel derby di Torino, risultato che unito alla sconfitta della Lazio contro un Milan indiavolato (0-3) lascia i bianconeri in testa a +7 sui biancocelesti di Simone Inzaghi. Nel mezzo la sesta sconfitta consecutiva per il Lecce di Liverani, battuto al Mapei Stadium dal Sassuolo (4-2). La prima partita della domenica ha regalato sorprese: a San Siro contro l’Inter, in rimonta, ha vinto il Bologna di Mihajlovic. 

Tutto facile per la Sampdoria di Ranieri, che al Ferraris spazza via la SPAL con tre reti già nel primo tempo: apre e chiude Linetty, nel mezzo spiana la strada Gabbiadini su punizione. Il risultato finale al Ferraris è di 3-0 per i blucerchiati, ora a 7 punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Lecce. Una Fiorentina inedita si allontana dai bassifondi della classifica, togliendosi di dosso la pesante sconfitta rimediata contro il Sassuolo senza Chiesa e Castrovilli, fuori entrambi per scelta tecnica. Decisivo Pulgar, per due volte, dal dischetto. Chi guadagna punti pesanti è anche il Brescia, che spinge sin dall’inizio, batte 2-0 il Verona e sale a quota 21. Le Rondinelle non vincevano da 7 mesi: decisiva la prima rete in Serie A del classe 2002 Papetti.

Il Cagliari e il Cholito Simeone si vedono negare dal VAR la gioia del gol al 12′, l’Atalanta ringrazia e porta a casa tre punti (fondamentali nella rincorsa al terzo posto) grazie alla rete di Muriel dal dischetto. La squadra di Zenga gioca in inferiorità numerica per oltre un’ora, a seguito proprio del fallo da rigore commesso da Carboni al 25′. Per leggere la cronaca di Udinese-Genoa clicca qui.


Udinese 0-0 Genoa, parte la gara alla Dacia Arena. Subito Falque pericoloso – DIRETTA