La Federazione ha comunicato in questi minuti come la stagione sportiva, laddove non dovesse ricominciare il prossimo 20 giugno oppure dovesse interrompersi nuovamente, verrebbe conclusa con playoff e playout. Ma se divenisse impossibile concluderla entro agosto anche secondo format differenti dal calendario regolare, per l’appunto playoff e playout, ecco ritornare d’attualità l’algoritmo che, per la prima volta, la FIGC scrive in via ufficiale. Ogni società sarà affidata alla formula

PUNTEGGIO FINALE SOCIETÀ = PT + (MPc x NPc) + (MPt x NPt)

In tutte le ipotesi in cui, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, non fosse possibile riavviare le competizioni della stagione 2019/2020 secondo il formato ordinario o, una volta riprese con il calendario ordinario o con un formato diverso, le stesse dovessero essere nuovamente sospese in via definitiva, gli esiti delle competizioni, ivi comprese promozioni e retrocessioni, verranno individuati dal Consiglio Federale in base alla classifica cristallizzatasi al momento della definitiva interruzione applicando i seguenti coefficienti correttivi:

1) ad ogni società partecipante al Campionato o al girone (in caso di Campionato articolato su più gironi) viene attribuito un punteggio finale determinato dalla somma dei seguenti tre addendi: punti totali accumulati in classifica fino al momento della sospensione definitiva (PT); punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in casa fino al momento della sospensione definitiva (MPc) per il numero di partite rimanenti da giocare in casa secondo il calendario ordinario (NPc); punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in trasferta fino al momento della sospensione definitiva (MPt) per il numero di partite rimanenti da giocare in trasferta secondo il calendario ordinario (NPt)“.

E se ci fossero situazioni di parità nel punteggio?Nel caso in cui, una volta attribuite le diverse posizioni finali in classifica utilizzando i punteggi come sopra determinati, si dovessero registrare situazioni di parità di punteggio tra due o più squadre, l’ordine finale in classifica delle stesse viene determinato mediante la compilazione di una graduatoria (cd “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:

  • dei punti conseguiti negli incontri diretti (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
  • a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
  • della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
  • della differenza fra la media a partita delle reti segnate e la media a partita delle reti subite nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
  • del maggior numero di reti segnate in media a partita nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
  • del minor numero di reti subite in media a partita nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
  • del sorteggio.

Laddove la sospensione definitiva del Campionato avvenga nel corso dei playoff o dei playout – prosegue il lungo comunicato della Federazione – il Consiglio Federale definirà l’esito del Campionato in base agli eventuali esiti definitivi già determinati dai playoff o dai playout disputati e, per le eventuali residue posizioni che determinino promozioni o retrocessioni o l’attribuzione di altri titoli sportivi, in base alla classifica cristallizzatasi al termine della regular season applicando i criteri correttivi di cui ai punti che precedono, tenendo conto solo delle posizioni delle squadre ancora in lizza nei playoff o nei playout“.


Serie A, FIGC conferma playoff in caso di nuovo stop, altrimenti algoritmo. Il comunicato ufficiale