Ieri la Sampdoria ha lanciato un messaggio contro il razzismo, nei giorni in cui imperversano negli Stati Uniti le proteste a seguito della morte di George Floyd. Lo ha fatto cambiando momentaneamente l’immagine di copertina sui profili social, sostituendo i colori blucerchiati con un marinaio stilizzato su sfondo nero. Le iniziative a distanza per unire il mondo intero nella lotta contro la discriminazione vengono abbracciate giorno dopo giorno da nuove società ed esponenti del mondo del calcio europeo: è il caso del Chelsea, che questa mattina si è disposto sul campo di allenamento formando la “H” di humans.

BLACKOUT TUESDAY – L’hashtag del giorno, fin dalle prime ore del mattino, è diventato in tutto il mondo #BlackOutTuesday. La richiesta, avanzata dalle principali industrie della musica mondiale e seguita da numerose emittenti, è di cambiare il palinsesto (lo ha fatto persino la BBC) dedicando un’intera giornata alla lotta contro ogni tipo di discriminazione. MTV, fra le prime ad aver aderito, manderà in onda 8 minuti di silenzio. Sui social, invece, si è chiesto di pubblicare una fotografia di colore nero. Numerosissimi i calciatori, del presente e del passato, pronti a condividere il messaggio sui propri profili: da Messi a Mbappé, da Beckham a Drogba. E c’è pure il commissario tecnico della Nazionale Italiana  Roberto Mancini.

Anche diversi giocatori di Genoa e Sampdoria hanno aderito all’iniziativa: Lerager, Schöne, Ankersen, Favilli, Sturaro, Bertolacci, Depaoli. IN AGGIORNAMENTO

Liverpool in ginocchio, la Samp si veste di nero sui social: “Stop al razzismo”