Questa mattina le prime pagine dedicano spazio all’infortunio di Zlatan Ibrahimovic in allenamento, stop che potrebbe avergli fatto terminare la stagione in anticipo rispetto alle previsioni. Ma non è soltanto l’attaccante svedese a rappresentare l’argomento di punta: lo sono anche le vicende legate alla Serie A.

La Gazzetta dello Sport sottolinea come oggi – non casualmente il giorno in cui è fissato il Consiglio di Lega Serie A – scada l’ultimatum alle televisioni per il pagamento dell’ultima tranche dei diritti tv. In caso di mancato pagamento, scatterà l’ingiunzione di pagamenti, o almeno questo era l’iter annunciato dalla Lega Serie A. Nel frattempo prende corpo l’ipotesi che il 13 giugno ripartano le gare di Serie A coi recuperi della quattro gare rinviate del 26esimo turno (Torino-Parma, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Atalanta-Sassuolo). Dal 20 giugno, poi, si ripartirebbe tutti alla pari con lo stesso numero di partite giocate e sarebbe a quel punto il turno anche di Genoa-Parma.

Più di un giornale sportivo – e non – riprende stamane le parole del difensore del Brescia, Daniele Gastaldello, che ha definito “scandaloso” e “rischioso” giocare alle ore 16,30 ora che le temperature cominciano a risalire. Emblematico, per esempio, il titolo dell’editoriale del Corriere dello Sport che recita “Gastaldellockdown“. Oltretutto potrebbe crescere notevolmente il rischio infortuni e la paura cresce guardando ai dati della Germania, dove il rischio di infortuni è cresciuto del 266% da quando sono riprese le gare dopo lo stop per il Covid-19. Lo riporta questa mattina il Corriere della Sera. 


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione odierna del Corriere dello Sport tratta oggi, col titolo di “Benedetta Primavera”, dei possibili jolly che le venti squadre di Serie A hanno nelle loro giovanili. Per il Genoa spunta il nome di Nicolò Rovella, classe 2001, il cui debutto risale alla parentesi Thiago Motta.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il quotidiano in rosa, oltre ad un approfondimento sull’importanza che avranno le rose lunghe e il ritrovare giocatori un po’ perduti per affrontare il tour de force finale della Serie A (per il Genoa si fa il nome di Pinamonti), dedica un trafiletto a sé per Lukas Lerager. Il danese viene dato per recuperato e potrà essere una pedina in più nello scacchiere di mister Nicola, che lo ritrova dopo sei mesi. Per la sua ripresa ha sicuramente giovato del lindo stop dovuto al lockdown.

SECOLO XIX – Il Decimonono oggi parla dei tanti infortunati in giro per l’Europa in concomitanza con la ripresa degli allenamenti e delle partite dopo un lungo stop. C’è poi un’intervista a Don Massimiliano Moretti, che guida la chiesa di Santa Zita ed è tifosi rossoblu. “Non solo ingaggi milionari, il calcio dà lavoro e ora serve. Nicola? Confido in lui, ci può salvare“. Infine si parla del Consiglio di Lega che si terrà oggi in preparazione al vertice di giovedì con FIGC e Governo. Genoa e Sampdoria stanno proseguendo gli incontri coi rispettivi giocatori per trovare un accordo sul taglio degli stipendi.

TUTTOSPORT – Infine troviamo Tuttosport, che stamane offre un approfondimento relativo al bilancio del Genoa. “Le finanze iniziano a sorridere” recita il titolo dell’articolo a pagina 23, dove si evidenzia come l’unico problema ancora da risolvere sia quello dei costi di gestione. Solo un brevissimo trafiletto per ricordare che ieri sono ripresi gli allenamenti di squadra al centro sportivo Signorini, col ritorno di un grande assente: il pallone.


LE PRIME PAGINE


Regione Liguria, nuove riaperture dal 26 maggio. Bucci: “Al lavoro per spiagge aperte da sabato”