Sono diversi gli appuntamenti sportivi annullati a causa dell’emergenza coronavirus che sta colpendo l’occidente, l’Europa in particolare. Dopo essere stati rinviati i principali campionati di calcio europei, in ultimo la Bundesliga (clicca QUI), anche il mondo delle corse, a due e a quattro ruote, ha visto rinviare a data da destinarsi diversi gran premi e scalate ciclistiche.

FORMULA 1 – Slitta ancora l’inizio della Formula 1. Difatti, dopo la cancellazione del GP inaugurale in Australia anche a causa della positività al coronavirus di un meccanico del team McLaren, e il rinvio di quella in Cina, sono state posticipate a data da destinarsi anche le prossime due corse previste in Bahrain e in Vietnam. “La Formula 1 e la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) prevedono di iniziare il campionato in Europa alla fine di maggio, ma dato il forte aumento dei casi COVID-19 in Europa negli ultimi giorni, questo verrà rivisto”, si legge nel un comunicato ufficiale. Se il cavallino rampante dovesse veramente tornare in pista a fine maggio, allora lo farebbe il 3 con il GP di Zandvoort, in Olanda.

MOTOGP – Il 10 marzo è arrivato l’annuncio dello spostamento del GP di Austin al prossimo 15 novembre, qualche ora dopo è slittata al 22 novembre anche la gara prevista originariamente il 19 aprile in Argentina. La MotoGP, quindi, dovrebbe fare il suo debutto il 3 maggio a Jerez. Di seguito la nota ufficiale degli enti organizzatori: “FIM, IRTA e DORNA sono spiacenti di annunciare che è stato deciso di posticipare il Gran Premio di Argentina originariamente in programma dal 17 al 19 di aprile. A causa del continuo incremento della diffusione del coronavirus, la gara verrà recuperata più avanti in stagione e si terrà dal 20 al 22 novembre”.

CICLISMO – L’emergenza coronavirus ha colpito anche il pianeta delle due ruote ciclistiche: lo scorso 7 marzo era arrivata la comunicazione ufficiale dell’annullamento della classica corsa di Primavera, la Milano-Sanremo, inizialmente programmata per il 21 marzo; oggi quella del posticipo del Giro d’Italia, che avrebbe dovuto passare sotto il tabellone del “via” il 9 maggio a Budapest. “Il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d’Italia ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d’Italia di partire dall’Ungheria in una data successiva: la nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile, si apprende da una comunicazione ufficiale.


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