Dopo il Consiglio dei Ministri e l’incontro con la Protezione Civile e la decisione di rinviare cinque gare del 26° turno di Serie A, fra cui Milan-Genoa, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha comunicato attraverso una nota ufficiale la posizione assunta a poche ore dal fischio d’inizio della giornata di campionato.

“L’emergenza a seguito dei casi di Coronavirus in Italia ha costretto il Governo e le altre Autorità a prendere decisioni impopolari, ma necessarie. Decisioni che devono essere modulate e aggiornate in base all’andamento dei dati e ai consigli della comunità scientifica, mettendo al primo posto la salute dei cittadini e cercando, per quanto possibile, di limitare le conseguenze per tutti i cittadini. Per quel che riguarda gli eventi sportivi, dopo la fase del blocco totale dei primi giorni, abbiamo autorizzato, su richiesta del CONI, della Figc e delle Leghe Calcio, la possibilità di effettuare allenamenti e gare a porte chiuse, rimettendo a loro la decisione se avvalersi o meno di questa facoltà. In vista dei prossimi appuntamenti, la valutazione unanime dei vertici del mondo sportivo e calcistico è stata quella di prediligere il rinvio piuttosto che giocare negli stadi vuoti, tenendo conto anche delle ripercussioni a livello di immagine sul nostro Paese e delle difficoltà nella programmazione di turni supplementari in un calendario mai come quest’anno denso di appuntamenti nazionali e internazionali. Decisione autonoma, che come Ministro competente ho accolto con favore. Ogni valutazione sulle ripercussioni a livello agonistico di questa decisione compete agli organi sportivi, non certo al Ministro dello Sport o al Governo”.


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