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GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Il Genoa è scatenato sul mercato: a centrocampo si sonda Fofana e si tratta per Bjarnason, il attacco si avvicina Klymala del Jagiellonia. Si complica leggermente l’affare Saponara-Lecce, in uscita c’è sempre Radu. Lettera aperta di un lettore dopo la gara di Coppa Italia fra Torino e Genoa, terminata a mezzanotte: “Un torneo snobbato che la Rai usa come vuole a tutte le ore” si legge.
GAZZETTA DELLO SPORT – Vicina la fumata bianca per Bjarnason, Saponara verso il Lecce ma manca ancora la fumata bianca della Fiorentina per dare il via libera all’affare. Ai giallorossi è stato proposto, senza successo, anche il portiere Radu (il titolare è Perin, giocatore che il mister del Genoa conosce meglio). La probabile formazione che scenderà in campo contro l’Hellas Verona è di fatto la stessa già vista contro il Sassuolo: cambiano solo le fasce, questa volta con Ankersen e Ghiglione, e la presenza di Favilli in coppia con Pandev. I primi 13 giorni di Nicola sulla panchina del Genoa sono stati uno shock per tutti: il tecnico chiede chiarezza, consapevolezza e genoanità. C’è anche la necessità di ritrovare il miglior Schöne.
REPUBBLICA GENOVA – Il Verona, prossimo avversario del Genoa in campionato, è la rivelazione del campionato e gioca con un buon numero di scarti con un recente passato proprio in maglia rossoblu. Alcuni, fischiatissimi al Ferraris, sono protagonisti nella squadra di Juric, che resta saldamente in sella. Di contro ci sono i tre esoneri in cinque mesi da parte del presidente Preziosi. Nicola prosegue il casting ma il suo Grifone non può fermarsi proprio adesso; il tecnico valuterà anche se schierare dall’inizio alcuni reduci da un’ottima prestazione in Coppa Italia, come Favilli (che non giocava una partita intera da mesi) e Schöne (fermato dal mal di schiena) oltre ai difensori Zapata e Romero.
IL SECOLO XIX – Lunga intervista ad Andrea Favilli, che non segnava dal 4 novembre 2017 e che non ha mai pensato di lasciare il Genoa nonostante i tanti momenti difficili, anche a causa dei ripetuti infortuni muscolari: “L’assist a Pandev e il gol a Torino sono stati una liberazione perché ho potuto dimostrare a tutti quello che valgo” racconta l’attaccante. “Qui ho sentito la fiducia di tutti, piuttosto ero io il problema. Perché? Mi facevo troppe domande, le cose andavano sempre male e mi caricavo di responsabilità: ero io a mettermi pressione”. Sul mercato brusca frenata per Bjarnason, piacciono Fofana e Duncan. Roger Martinez è la prima opzione per l’attacco, mentre si fa dura per Krmencik. Rischia di saltare l’affare Amione, per Parigini resta solamente da capire la data del trasferimento (ora o a giugno). In uscita oltre a Sanabria anche Pinamonti, per il quale vanno valutati i rapporti con l’Inter, complicatisi a fronte della questione Radu, in uscita pure lui dopo la scelta di far giocare Perin e le dure parole dei suoi procuratori. A proposito di portieri, con Jandrei in uscita e Gori già bloccato per il futuro, a sorpresa può rinnovare (a cifre molto più basse) e restare in maglia rossoblu Marchetti. Si punta anche il dito contro la “scellerata collocazione oraria” di Torino-Genoa, così come sulla tendenza di alcuni telecronisti a storpiare il nome del Genoa in “Genova” e dello stadio Luigi Ferraris in “Marassi”. Prosegue il derby su uno scoglio Boccadasse, dove l’ex capo della tifoseria sampdoriana Bosotin contesta la presenza di una bandiera rossoblu presente dal 1972.
TUTTOSPORT – Dare continuità alla vittoria contro il Sassuolo sarebbe fondamentale per il morale e l’ambiente oltre che per la classifica. Arrivano buone notizie anche da Favilli ma contro il Verona di Juric si va verso la conferma della coppia Sanabria-Pandev, già utilizzata nell’esordio di Nicola contro i neroverdi al Ferraris. Questa volta Schöne non ha fallito, e chissà che il mister non possa rivedere alcune scelte di formazione nonostante abbia già ribadito come il danese e Radovanovic (che continua a convincere solamente in parte) non possano coesistere a centrocampo. Sul taccuino della squadra mercato oltre a Parigini c’è anche Bjarnason. Genoa Primavera: i Grifoncini non finalizzano le occasioni l’Atalanta è troppo forte e piega la squadra di Chiappino con un sonoro 0-3 a Begato 9.
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