Complice il pesante maltempo abbattutosi sulla città di Lecce nelle ultime ore, la gara fra i giallorossi ed un Cagliari in piena corsa per l’Europa era stata rinviata nella serata di ieri al pomeriggio di lunedì. Su un campo scivoloso va in scena una gara apertissima, agguantata dai rossoblu prima di venire riacciuffata dalla squadra di Liverani nei 10 minuti finali. Il VAR è chiamato in causa per assegnare il calcio di rigore che varrà il vantaggio cagliaritano, segnato da Joao Pedro. Al 67esimo Nainggolan raddoppia con un tiro alla Nainggolan, ma il Lecce resta in partita ed accorcia le distanze all’83esimo, quando Cacciatore evita un gol certo deviando il pallone sopra la porta con il braccio: cartellino rosso e calcio di rigore. Dal dischetto si presenza l’ex Genoa Lapadula, che segna e sfida un perditempo Olsen ricevendo dal portiere una vistosa manata sul viso. Mariani espelle entrambi, cosa che farà infuriare il presidente giallorosso Sticchi Damiani. Nel primo minuto di recupero un diagonale di Calderoni, già giustiziere del Milan a S.Siro, scatena il boato al Via del Mare.