Prime pagine per il poker di reti messe a segno da Cristiano Ronaldo alla Lituania nella serata di ieri, così come per le dure parole di Carlo Ancelotti in merito alle condizioni degli spogliatoi del San Paolo, ancora in via di rifacimento: “Comune e Regione hanno disatteso gli impegni già stabiliti” si legge in un messaggio diramato attraverso i canali ufficiali del club. Indagini per riciclaggio su alcune operazioni provenienti dal campionato belga, come quella che ha portato Mitrovic dall’Anderlecht al Fulham, sono invece circa 480 i milioni totali incassati dal mondo dei procuratori dall’ultima sessione di mercato.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Breve trafiletto dedicato alla scelta presa dall’Associazione Club Genoani nella giornata di ieri: dalla partita contro l’Atalanta tornano gli striscioni nei Distinti e in Gradinata Sud.

GAZZETTA DELLO SPORT – Viene presentato rapidamente l’undici a disposizione di Andreazzoli, che ha in Biraschi la più valida riserva in rosa e si trova a dover fare i conti con il ballottaggio fra Saponara e Radovanovic in cabina di regia. Pandev, Sanabria e Favilli le alternative in attacco alla coppia formata da Kouamé e Pinamonti.

REPUBBLICA GENOVA – Domenica all’ora di pranzo sarà anche la sfida in famiglia da Duvan e Cristian Zapata, con quest’ultimo chiamato a fare gli onori di casa dopo che nel 2017, sempre al Ferraris, era accaduto il contrario in un Sampdoria-Milan. Saponara, recuperato e scalpitante, resta l’unico dubbio nella formazione di Andreazzoli.

IL SECOLO XIX – L’ACG si è riunita martedì prendendo l’ormai nota decisione di riportare gli striscioni dei club in determinati settori. Sabato chiude definitivamente la campagna abbonamenti, che si sta avvicinando a quota 18mila senza tener conto delle tessere per la Tribuna Inferiore, dove sono ancora in corso i lavori di restyling. L’Atalanta di Gasperini è conosciuta per essere una macchina da gol capace di portare in rete spesso e volentieri difensori, ma quest’anno potrebbe essere insidiata dal Genoa di Andreazzoli: Zapata, Criscito e Romero sono stati fra i più pericolosi (con reti, rigori segnati e legni colpiti) nelle prime due partite di campionato e nella gara di Coppa Italia. Un leggero fastidio muscolare ferma Lerager: il danese si ferma anzitempo e salta l’ultima parte di allenamento. Sebbene sembri pronto a rientrare a lavorare già fra oggi e domani, Saponara è pronto a subentrare al suo posto nella formazione titolare. Sicuro del posto è invece Radovanovic. L’ultimo a tornare a Genova dopo gli impegni con le nazionali è Christian Kouamé, atteso nella giornata di domani intorno all’ora di pranzo.

TUTTOSPORT – L’Atalanta è pronta ad affrontare ben 7 partite nei prossimi 21 giorni e lo farà anche con l’apporto dei 4 moschettieri Gomez, Ilicic, Muriel e Zapata. Pronti a subentrare, come si legge, anche Barrow, Malinovskyi e Pasalic. Castagne e Toloi lavorano a parte e viaggiano a grandi passi verso il totale reintegro, ma la parola d’ordine è prudenza. Tornando poi alla decisione comunicata dall’ACG a seguito dell’assemblea di martedì, si viene ribadito come dalla mancata cessione al gruppo Gallazzi nel 2017 non si siano più intraviste trattative degne di nota all’orizzonte. Intervista a Skuhravy, che alle domande sul Genoa non si tira di certo indietro: “Sono il loro primo tifoso, quando posso vado a vederli a Marassi. Andreazzoli mi piace, è l’allenatore giusto: presto andrò a vedere da vicino un suo allenamento”. L’ex attaccante rossoblu ha un debole per Kouamé: “Christian è uno tosto, farà tanti gol. La squadra è giovane, interessante, lotta e corre: proprio come piace a me”. 


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