Celebrata in lungo e in largo l’impresa dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, per la prima volta nella sua storia qualificata in Champions League. La Fiorentina si salva all’ultima giornata e i Della Valle si preparano a cedere, il Genoa all’ultimo respiro anche grazie alle parate di Samir Handanovic a San Siro. Proprio a San Siro è l’Inter a scamparla, salvando il quarto posto e l’era Conte. Saluta Spalletti, fischi per Icardi.

La Juve perde ancora a Genova nell’ultima di Allegri sulla panchina dei bianconeri. Per convincere Sarri basterà poco, per portarlo via dal Chelsea molto dipenderà dal risultato in finale di Europa League. Ranieri si commuove per i cori dei tifosi, De Rossi celebrato nel giorno del suo addio. Cairo sprona il Toro in vista del calciomercato: “Ola Aina riscattato più altri tre colpi”.

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – La Fiorentina si salva dalla B ma non dalla vergogna. La partita contro il Genoa viene definita una farsa, in cui gli unici applausi riservati dal Franchi a qualcuno sono stati per Cesare Prandelli. “Terribile finire così” si legge fra le righe del quotidiano, che scrive di vergogna. Pochissime le emozioni, legate all’altalena fra Inter ed Empoli a San Siro, poi la rabbia dei tifosi viola verso tutti. Rilanciata la notizia dell’interesse per il Genoa da parte di Radrizzani.

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Genoa e Fiorentina non si fanno male ma restano in Serie A solamente grazie all’Inter. Ora la rifondazione, anche societaria. “Niente da festeggiare, vi dovete vergognare” è il duro striscione esposto dai tifosi viola nel corso della partita, contraddistinta da una ragnatela di soli passaggi nei minuti finali, dopo la notizia del nuovo vantaggio messo a segno da Nainggolan. Preziosi smentisce l’interesse di Radrizzani: “Una bufala come tante”.

IL SECOLO XIX – Si chiude la stagione peggiore dal ritorno in Serie A di Genoa e Fiorentina. I rossoblu si aggrappano con gli artigli alla salvezza, Criscito guarda il cielo e il veterano Raggio Garibaldi tira fuori un urlo liberatorio al momento del fischio finale a San Siro. Troppo brutto e deludente il finale di stagione: Prandelli verso l’addio. Al suo posto si scrive di Nicola, Pioli o Semplici, ma è presto per fare pronostici. Sul banco dei colpevoli finiscono anche i tifosi per aver lasciato da sola una squadra disastrosa nel momento del bisogno. Inter-Empoli è da infarto, i nerazzurri si devono conquistare la Champions League con i denti e di conseguenza il Genoa soffre fino all’ultimo minuto. Un altro anno in Serie A, immeritato così come la retrocessione dell’Empoli. Il Grifone incassa e ringrazia.

REPUBBLICA GENOVA – Fiorentina-Genoa è stata una partita giocata con l’orecchio teso a Milano. Preziosi: “Se c’è qualcuno sono pronto a vendere”. Due ore di patimenti fra campo e tablet, un ribaltone al 76′ prima della rete di Nainggolan. A fine partita i giocatori del Genoa fanno festa, ma a San Siro viene annullato un gol all’Inter e l’Empoli continua a spingere nei minuti di recupero aggiunti dal direttore di gara. Per fortuna dei rossoblu non arriveranno beffe in extremis. Prandelli non parlerà in conferenza stampa per lasciare spazio al presidente.

TUTTOSPORT – In un Franchi pronto a fischiare entrambe le squadre va in scena il pareggio della convenienza. Montella sulle accuse di un cosiddetto biscotto: “Troppi pregiudizi, pensate tutti male”. Applausi solo per il Genoa, che ha effettuato il riscaldamento con una maglia dedicata a Davide Astori.

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