Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, in tribuna allo stadio Artemio Franchi nella partita che ha sancito la salvezza dei rossoblu all’ultima giornata, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e Radio Nostalgia al termine della gara.

Di seguito le dichiarazioni a Sky Sport“Criscito ha detto che una stagione così non vuol più viverla? Anche io non vorrei passare un altro anno così, perché quest’anno credo che al di là delle mie responsabilità, che come presidente devo assumermi, la cosa che mi spiace è che anche anche tanti tifosi abbiano sofferto in modo spaventoso. La promessa è di non ripetere più una stagione così. Mi spiace che ci sia una rottura con i tifosi, le rotture non sono mai sanabili e siamo arrivati ad un livello che non mi aspettavo e forse nemmeno gli altri si sarebbero aspettati. Io sono qui anche se ho sbagliato tante cose, e quel poco o tanto che ho fatto di male l’ho sempre fatto in buona fede. In Italia abbiamo più una cultura di tifosi che sportivi”.

Sulla cessione di Piatek: “Questa è una domanda a cui non vorrei rispondere.” Sull’interessamento presunto di Radrizzani al Genoa: “Questo nuovo acquirente è una bufala come tante. Laddove ci sarà un compratore serio ci sedere a tavolino, altrimenti si va avanti”.

Poi, in zona mista, ecco la tappa con le dichiarazioni a Radio Nostalgia: “Sono felice e contento per i ragazzi, ma c’è stata tanta tensione. Stanotte credo che avrò bisogno di un sonnifero. Gli errori, che sono evidenti, dobbiamo cercare solamente di non farli mai più, indipendentemente che ci sia io oppure no. Ho capito quali errori ho commesso, li ho individuati e una volta capiti, se li rifai, vuol dire che qualcosa non va. Dobbiamo eliminarli. Gli errori che abbiamo fatto dobbiamo eliminarli. Bisogna impegnarsi per fare in modo che quanto sia successo non accada mai più, anche se non ci saranno interlocutori seri”.

“Ero l’unico sicuro di salvarmi anche in questa settimana? Credo piuttosto che sia giusto così, che non sia arrivata la retrocessione. Abbiamo visto partite anche un po’ particolari, è quello mi ha dato fastidio. Alcune squadre hanno sottovalutato in campo l’importanza dei match. Di fronte a certe situazioni c’è stata preoccupazione, avevamo tanti punti su Empoli e Udinese. Avevano anche superato Sassuolo e Cagliari, poi salvatesi prima di noi. In questo gruppone ci siamo trovati e forse il Genoa non dovrebbe mai più trovarcisi”.

“Campionato regolare o servirebbero playoff e playout? Ho visto quest’anno partite che hanno rasentato la pagliacciata. Oggi l’Empoli ha rischiato di pareggiare all’ultimo, onore a loro,  ma noi con la squadra che abbiamo non meritavamo di retrocedere. Quando sono partite vere, e oggi l’Inter ero straconvinto che fosse obbligata a vincere: è difficile che Davide batta Golia, succede solo nella mitologia“.

Sono stato a fianco dei ragazzi, ho detto loro di usare la testa e mantenere le posizioni per non concedere gol. Sono arrabbiato, ma oggi ci godiamo solamente questa salvezza, pensando che in futuro certe cose non debbano più accadere. Soprattutto per quelle migliaia di tifosi che mi hanno giustamente contestato, ma senza scadere in manifestazioni becere. Questa sera penso che mi prenderò qualche goccia di Xanax per provare a dormire”.


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