Il tecnico del Genoa Primavera Carlo Sabatini è intervenuto ai microfoni di Buoncalcioatutti al termine della sfida chiave contro il Palermo, vinta dai rosanero per 2-1 dopo un primo tempo chiuso in vantaggio dai rossoblu. I Grifoncini cadono per la terza volta consecutiva ed ora la zona play-out dista solamente due lunghezze; sarà fondamentale conquistare punti pesanti nelle prossime gare, a partire dalla sfida contro l’Inter in programma sabato 27 aprile. Di seguito le parole dell’allenatore del Genoa Primavera.

Una sconfitta grave che pesa sia per la classica sia per come è maturata

“Devo confermare che oggi abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato perché nel primo tempo avevamo la partita in pugno, arrivavamo al tiro con troppa facilità. Questo ci ha fatto diventare leziosi, presuntuosi. Quel tipo di partita va chiusa subito, forse non abbiamo capito che siamo in piena lotta retrocessione, che le partite non vanno regalate agli avversari. Se si perdono sul campo perché l’avversario più forte e ci mette qualcosa in più, bene, ma così no, è inaccettabile. Quando il Palermo si è un po’ ripreso noi siamo calati sul piano fisico e abbiamo perso anche qualche giocatore per infortunio, di conseguenza è diventata una partita di lotta: non abbiamo lottato come si deve, come deve fare il Genoa. Le due cose unite fanno una sconfitta giusta, meritata secondo me, più grave delle altre.”

Adesso affronterete un tour de force di tre partite contro Inter, Fiorentina e Juventus. Poi si chiude con Cagliari e Sassuolo. Siete sei squadre alla ricerca di tre posti salvezza: riesce ad analizzare il calendario? 

“Queste partite che mancano dobbiamo affrontarle con tutt’altro spirito, determinazione e atteggiamento. Lo stesso atteggiamento avuto all’inizio del girone di ritorno, che ci ha portato dei risultati importanti e alla finale di Viareggio: lo abbiamo smarrito, non so per quale motivo. Sono molto arrabbiato con i ragazzi per questo, perché non ce lo possiamo permettere: siamo in grossa difficoltà di classifica. Se riusciamo a recuperare quell’umiltà e quella determinazione possiamo anche fare risultato in partite che sembrano impossibili quali Inter e Fiorentina, ad esempio a Bergamo, dove sembrava una partita insormontabile, siamo andati con umiltà, con determinazione, e l’abbiamo vinta. La stessa cosa possiamo e dobbiamo fare con Fiorentina ed Inter, in modo tale da mettere punti che ci servono per affrontare le ultime due con più serenità, che saranno scontri diretti. La squadra deve cambiare atteggiamento completamente e recuperare quello dei mesi precedenti.”


Palermo 2-1 Genoa: Birligea e Sicuro affondano i rossoblu. E la classifica si complica