Le prime pagine dei quotidiani sportivi nazionali snobbano, come noto, il derby di Genova, dedicandogli spazio all’interno. qualche titolo rimanda alla vittoria blucerchiata e al record raggiunto da Giampaolo. Privilegiata è l’Inter, che vince a Frosinone e blinda il terzo posto. Ma ancora posto c’è per Bakayoko e Kessiè e la vicenda della maglietta di Acerbi esposta davanti alla curva a fine partita contro la Lazio: rischiano la squalifica attraverso la prova televisiva. Inizia anche il fermento per la gara che domani attende la Juventus: con l’Ajax si deciderà l’accesso Ale semifinali di Champions League.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il Corriere si ricorda del calcio a Genova solamente perché c’è il derby e, oltre a fornire la sua disamina sulla partita, propone le pagelle. Nel Genoa escono con la sufficienza solamente Radu (6,5), Veloso e Pandev (6). La disamina sulla partita riparte dalle parole di Veloso: la Sampdoria ha un allenatore e un progetto tecnico da tre anni o più, il Genoa naviga a vista e quest’anno ha già cambiato tre allenatori.

GAZZETTA DELLO SPORT – Nelle pagelle della rosea, per il Genoa, ci sono più sufficienze che insufficienze, il che sorprende dopo la gara vista ieri al Ferraris. Sotto il sei ci sono Biraschi (4,5), Romero, Pereira, Rolon e Sanabria (5,5). La Gazzetta analizza tutto, dalle parole di Giampaolo e Prandelli agli episodi arbitrali. Nella moviola in rosa, ad esempio, si legge che convince la scelta di Calvarese di non annullare il gol della Sampdoria per un fallo di Colley su Romero, mentre lascia perplessi la decisione del rosso diretto a Biraschi per chiara occasione da gol.

REPUBBLICA – L’analisi di Repubblica celebra intanto il record di Giampaolo, mai sconfitto in un derby da quando allena la Sampdoria e senza macchia nella stracittadina. C’è spazio anche per le varie analisi sul Genoa, che anzitutto non viene premiato nei voti (si salvano Radu, Romero, Veloso, Pandev e Kouamè) e che trova nelle parole di Prandelli qualche recriminazione nei confronti del VAR (“due errori clamorosi” il virgolettato scelto per dare forma e tono alle dichiarazioni di Prandelli). C’è spazio, però, anche per la difesa del tecnico rossoblu, che schiera in campo i giocatori che la dirigenza gli ha dato a disposizione e in larga parte, tra doppioni e carenza di gol che venivano mascherati da Piatek, non può farci più di tanto.

SECOLO XIX – “Sono deluso, mi aspettavo una gara diversa” spiega Preziosi questa mattina al Secolo XIX. “Non è però il momento di perdere la testa, dobbiamo restare compatti e mantenere i nervi saldi. La salvezza è alla nostra portata, ma non ci dobbiamo disunire. Partita col Torino da non sbagliare. Essere allo stadio vicino ai ragazzi mi manca, è una sofferenza incredibile non poter essere lì. Ma non posso nemmeno prendermi insulti per tutta la partita”. Parole che alimenteranno la rabbia dell’ambiente, che ieri, come prevedibile, ha contestato la squadra all’uscita del pullman dal Ferraris. “Due anni fa eravamo messi molto peggio” -sottolinea il ds rossoblu Donatelli – “non dobbiamo tirarci indietro adesso. Prepariamoci a combattere”. Oltre a documentare le recriminazioni di Prandelli in conferenza e le parole di Giampaolo, che non perde il suo sesto derby di fila, le pagelle sono analoghe a quelle del Corriere dello Sport: ne escono con la sufficienza risicata solamente Radu, Pandev e Veloso

TUTTOSPORT – Ancora più severo Tuttosport nei voti ai giocatori rossoblu: Pandev prende 5,5, complice un giallo rimediato troppo ingenuamente, e si salvano soltanto Radu e Veloso. Poi è tutto un alternarsi tra gli elogi di Giampaolo e la rabbia per le decisioni arbitrali prese da Calvarese, che infatti non è sufficiente per il quotidiano piemontese.


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