Si conclude con una vittoria di misura il monday night della 16a giornata di Serie A. Contro una Lazio che sembra non riuscire più a vincere, l’Atalanta porta a casa i tre punti facendo così salire a 21, su 51 partite, le vittorie in casa contro i biancocelesti (usciti da Bergamo vittoriosi solo 8 volte, ndr).

LA PARTITA – Entrambe le squadre si presentano in questo monday night dopo diverse settimane delicate, consapevoli però dell’importanza del match in chiave europea. Se i biancocelesti stanno attraversando un periodo complicato, enfatizzato anche dalla sconfitta di giovedì in casa contro l’Eintracht Francoforte in Europa League e il pareggio incassato nell’ultimo turno di campionato all’Olimpico contro la Sampdoria, i ragazzi di Gasperini arrivano da un largo successo maturato settimana scorsa contro l’Udinese grazie all’hat trick di Duvan Zapata. Le situazioni delle rispettive compagini, quantomeno nei primi minuti di gara, si proiettano anche sul manto erboso dell’Atleti Azzurri d’Italia. Infatti sono i bergamaschi che, sull’onda dell’entusiasmo già cavalcata alla Dacia Arena, si impossessano del pallino del gioco e, sfruttando un errore dell’intera retroguardia biancoceleste, dopo neanche 60 secondi dal fischio d’inizio, trovano il vantaggio con il solito Zapata che spiazza Berisha. Da questo momento però l’aquila inizia a tirar fuori gli artigli e, per gran parte della prima frazione, costringe i padroni di casa nella loro metà campo senza però riuscire a concretizzare le varie occasioni create dall’ispiratissimo asse Immobile-Correa.

Nel secondo tempo la Lazio tenta il tutto per tutto buttando nella mischia Luis Alberto, Lukaku e Caicedo al posto rispettivamente di Badelj, Marusic e Wallace. Nonostante le forze fresche i biancocelesti non riescono quasi mai a ferire la retroguardia bergamasca, se non nei minuti di recupero (precisamente al 92esimo, ndr) con Acerbi che con un colpo di testa ristabilisce l’equilibrio. Solo l’intervento del VAR (Manganiello, ndr) annulla poi il gol del pareggio per un fuorigioco millimetrico dell’ex giocatore del Sassuolo. Oltre al danno anche la beffa di un cartellino giallo per essersi tolto la maglietta.

MENO UNO – É solo uno ora il punto che separa l’Atalanta dai ragazzi di Simone Inzaghi, che, fra poco meno di una settimana, sono chiamati a vincere tra le mura amiche contro il Cagliari. La diretta concorrente per l’Europa, invece, sarà attesa al Ferraris dal Genoa.


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