Secondo anticipo dell’ottava giornata di serie A, alla Sardegna Arena il Cagliari di Maran riceve il Bologna. Momento difficile per i padroni di casa reduci dalle sconfitte patite contro Parma e Inter, inframmezzate dal pareggio a reti bianche con la Sampdoria. Per gli uomini di Pippo Inzaghi invece, dopo un avvio di stagione da incubo, due vittorie contro Roma e Udinese nelle ultime tre.

Nella prima frazione è il Cagliari a farsi preferire, pur senza costruire vere occasioni da rete: molto attivi Barella – fresco di convocazione in Azzurro – e il Pata Castro, schierato in posizione di trequartista. Proprio l’argentino ex Chievo al 21′ salta Calabresi con un tunnel e va al cross da sinistra: a centro area trova Joao Pedro tutto solo e per il numero dieci è facile insaccare di testa la rete del vantaggio. Molto nervosismo in campo a causa di alcuni interventi duri. A farne le spese sono Pisacane e Dijks, entrambi ammoniti.

La ripresa parte con uno squillo del Bologna: bella girata da centro area di Falcinelli, palla a lato di poco. Il primo quarto d’ora è caratterizzato da numerosi errori di misura, ma i padroni di casa continuano a risultare più propositivi. Salgono in cattedra i due portieri: al 58′ è Cragno ad apporsi al bel diagonale di Nagy, tre minuti dopo risponde Skorupski negando la doppietta personale a Joao Pedro. Al 66′ un episodio curioso: Dessena, per difendere un raccattapalle lento nel restituire il pallone, rimedia un giallo nel bel mezzo del riscaldamento.

Inzaghi prova ancora a dare la scossa giocandosi la carta Orsolini, ma al 67′ il Cagliari chiude la gara. Altra grande giocata di Castro, questa volta da destra, cross di esterno sul secondo palo dove è puntuale Leonardo Pavoletti con la specialità della casa, il colpo di testa. La risposta del Bologna non va oltre un gran tiro da fuori di Blerim Dzemaili. Il Cagliari rialza la testa in casa, mentre la squadra allenata da Filippo Inzaghi resta l’unica in campionato a non aver ancora segnato in trasferta.


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