Una mattinata intensa in casa rossoblu quella di oggi, venerdì 2 febbraio, vissuta interamente in via Balbi 10, recapito di Palazzo Reale e di quella magnifica opera d’arte che è la Sala degli Specchi. Oggi questa sala si è aperta al club più antico d’Italia e alla Fondazione Genoa per presentare l’anno di celebrazioni per il 125esimo compleanno del Genoa. A margine della presentazione – che riporteremo a breve – si sono presentati anche i nuovi calciatori rossoblu escluso El Yamiq, in ritiro con la Nazionale marocchina perché impegnato nella giornata di domenica nella finale del Campionato Africano delle Nazioni. Ecco le parole del direttore generale Giorgio Perinetti:

“Il calciomercato di gennaio è stato da tutti definito deludente, ma ritengo continuerà su questo trend anche in futuro. Ci sono pochi giocatori, stranieri in particolare, che accettano di arrivare in italia: dovrà essere rivista la modalità del mercato in futuro, così è più un disturbo che occasione di concreta validità”. 

“Il Genoa crede tanto nella squadra che ha ed è stato piuttosto conservativo. Il presidente Preziosi ci ha sempre stimolato a far di più, ma ritengo che riconoscere la validità di chi c’è stato sia importante. Cambiare tanto per cambiare non ha senso. Il voto lo dà sempre il campo, giudice più corretto. Io mi do sempre un voto insufficiente, non si può essere mai soddisfatti del lavoro. Abbiamo puntato su giocatori che Ballardini ha chiesto espressamente di prendere, come Oscar e Bessa. Preciso input dell’allenatore, ci è mancato l’acquisto di un mediano di struttura ma ci difenderemo tenendo noi la palla, con le qualità dei nostri giocatori. Se non possiamo strapparla agli altri, proveremo a tenerla noi. Siamo riusciti a invertire la rotta e renderla da positiva a negativa, sono arrivati prospetti di giovani come Pereira, che ora è passato dalla parte giusta, Medeiros che andrà ad arricchire il reparto avanzato di qualità”. 

“Non è qui presente un giocatore studiato con gli scout, El Yamiq, certificato anche dai compagni di nazionale Lazaar e Benatia. Mi auguro che anche il loro pronostico sulle qualità sia azzeccato, mi auguro che possa vincere la Coppa d’Africa, il Genoa sarà presente con lui e Taarabt ai Mondiali”.

 

“Abbiamo anche un giovane qui, Candela. Solitamente sono molto restio a parlare bene dei giovani ma il suo prospetto è importante. Abbiamo superato una concorrenza molto complicata da battere, è vero che la società ha dovuto cedere un giovane importante – genovese e genoano – come Pellegri, ma di fronte a offerte di un certo genere è complicato trattenere prospetti come il suo. Giocherà in prima squadra prima di quando sarebbe successo in Italia. Il Genoa reinveste anche nel settore, ci sono altri Pellegri che sono pronti nella Primavera e negli Allievi, presto li scoprirete. Con questo acquisto importante ed oneroso vogliamo dimostrare come crediamo nella politica dei giovani. Avremmo voluto goderci un po’ di più giocatori come Pellegri, ma era impossibile per la società e per il giocatore stesso, che ha ricevuto un’offerta economico-professionale straordinaria Non dico con ipocrisia che riusciremo a trattenere tutti i calciatori che abbiamo, in questo sistema calcio è difficile resistere alle offerte e alle possibilità che portano e propongono altre squadre. La forza della grande squadra è sapersi far trovare pronti con le sostituzioni all’altezza.”

“I prospetti che abbiamo esaminato o non erano disponibili o non convincevano, pertanto no ci è stato possibile esaudire il volere del presidente. Mi auguro che le soluzioni che troverà Ballardini riescano a sopperire al mancato arrivo di un mediano per poter fare una seconda parte di campionato importante. In attacco? Abbiamo preso Giuseppe Rossi.”

“In questo momento Landre e Brlek sono fuori dalla lista e pertanto dovremo consentire loro di giocare. Il secondo potrà tornare nella squadra dove ha giocato e da dove è arrivato, contatti sono già stati avviati, mentre per Landre vedremo di risolvere la situazione già in queste settimane, potrebbe esservi una soluzione nel campionato svizzero”.

“Per Cofie era stato raggiunto già il giorno 30 un accordo con il Cagliari, gli era stato proposto di firmare a Milano il giorno dopo e poco dopo è stato bloccato. Poi è stato richiamato, ma non ha voluto cedere al gioco. Mi dispiace perché è un professionista serio, ma sono certo che ci aiuterà”.

Callegari è un prospetto interessante che va in scadenza, vediamo se sarà possibile assicurarcelo per la prossima stagione. Ogni estate torna il tormentone Criscito, ha un’offerta di rinnovo con lo Zenit e so che vuol tornare in un futuro prossimo in Italia. Spero che sceglierà il Genoa, se sarà così saremo felici: il presidente ha pronto un contratto per lui, solo da firmare.”

A breve anche le parole dei nuovi calciatori rossoblù Hiljemark, Medeiros, Pereira, Bessa e Candela